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1 gennaio
Tutto pronto per la Dakar 2015. E tornano le 'Marathon'…
Testo: Claudio Pilia

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© Monster Energy
 
A Buenos Aires è tutto pronto per l'edizione 2015 della Dakar, appuntamento "clou" della stagione per tutto il mondo dei rally-raid, che scatterà il prossimo 4 gennaio. Sicuramente, quella di quest'anno sarà un'edizione che segnerà uno spartiacque con quelle precedenti (sei) disegnate in Sudamerica, dopo l'annullamento del 2008 ed il successivo trasferimento dall'Africa (dove ora si corre l'Africa Eco Race, di cui vi abbiamo dato conto ieri).


LA GARA

Quest'anno, infatti, torneranno le massacranti tappe "Marathon", dove gli equipaggi potranno contare solo sulle proprie forze per riparare le vetture in vista della tappa successiva. La speciale tappa, che mancava dai percorsi disegnati dall'ASO dal 2005, avrà come cuore pulsante Iquique (che sarà pure tappa di riposo) e sarà "spalmata" in più giorni. L'11 gennaio, dunque, tre gare si svolgeranno in tre diversi percorsi articolati tra due nazioni, Cile e Bolivia.

In totale, saranno ben 9000 i chilometri da percorrere, con partenza e arrivo a Buenos Aires, passando peraltro da altre città "rombanti" come Termas De Rio Hondo (sede del GP d'Argentina di MotoGP) e Villa Carlos Paz (cuore pulsante del Rally d'Argentina WRC). Oltre 4700, invece, saranno i chilometri di prove speciali per le moto, 4500 per le auto e 3700 per i camion.
 
© Peugeot Sport
 
I PROTAGONISTI

Parte, inevitabilmente, con i favori del pronostico lo squadrone MINI All4Racing, che anche quest'anno schiererà la sua punta di diamante Nani Roma insieme a Krzysztof Holowczyc, Orlando Terranova e l'ex vincitore della corsa (con il "suo" team Qatar) Nasser Al-Attiyah.

L'attenzione, però, sarà tutta per le nuove Peugeot 2008 DKR con cui la Casa del Leone Rampante darà l'assalto alla vittoria, che ormai manca dal lontano 1990. I francesi, di ritorno in forma ufficiale nella gara motoristica più dura del mondo, non hanno badato a spese e hanno composto una formazione "all-star", composta dall'11 volte vincitore Stephane Peterhansel, ma anche il due volte iridato WRC (ed anch'esso già vincitore della Dakar) Carlos Sainz e Cyril Despres, cinque trionfi sulle due ruote.

A ricoprire il ruolo di terza incomoda la Toyota. La Casa giapponese sarà rappresentata (bene, visto l'alto livello delle squadre) dal team sudafricano Imperial con Giniel De Villiers e Leeroy Poulter, ma anche dal team Overdrive, che schiererà Christian Lavielle, Bernhard Ten Brinke ed il locale Lucio Alvarez.

Sono tanti i marchi al via, dalle vecchie Mitsubishi alla Ford, Nissan, Mercedes e anche la Renault Argentina, che punterà a migliorare il 14esimo posto ottenuto nel 2014 con la Dacia Duster "rimarchiata" per il mercato latino. Non mancherà nemmeno il team a stelle e strisce Hummer, con il funambolico Robby Gordon.


DOVE SEGUIRLA IN TV

Anche quest'anno, impegno a tutto campo confermato da Eurosport International ed Eurosport 2 (Sky e Mediaset Premium), sulle cui reti andrà in onda una "differita" all'arrivo dei concorrenti a fine tappa, quindi un magazine riassuntivo ogni giorno alle ore 23:00, con approfondimenti e interviste a tutti i protagonisti.

Immagini quotidiane che saranno disponibili, gratuitamente, in chiaro sintonizzandosi su Sportitalia (digitale terrestre), che offrirà le sintesi di tappa.
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