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WRC /
21 gennaio |
| Ufficiale: il Rally di Francia saluta l'Alsazia. Si va in Corsica? |
Testo: Claudio Pilia
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Ci eravamo tanto amati. Ma adesso - complice, con tutta probabilità, il cambio di rotta nella carriera del conterraneo Sébastien Loeb - l'amore tra l'Alsazia e i rally iridati è finito, costringendo la federazione francese FFSA a prenderne atto.
Le sponsorizzazioni pubbliche, andate defilandosi una per una (Alto e Basso Reno, Strasburgo, Mulhouse solo per citare alcuni "finanziatori" governativi), hanno costretto i federali a gettare la spugna, durante una riunione svoltasi ieri a Parigi.
"L'organizzazione di un rally mondiale" - si legge in una nota della federazione d'Oltralpe - "necessita di tre requisiti: partecipazione finanziaria del territorio, il supporto degli sponsor privati ed una tripla dimensione sportiva, popolare e promozionale".
"Il Bureau Esecutivo", prosegue la nota, "di conseguenza, ha deciso di studiare una soluzione alternativa che permetta l'organizzazione del Rally di Francia nel 2015".
Dove si correrà, dunque? Le indiscrezioni, come da qualche settimana a questa parte, continuano a indicare nella Corsica la regione che negli ultimi tempi ha ricevuto le maggiori "attenzioni" della FFSA.
L'Isola della Bellezza, negli ultimi anni, è tornata ai fasti di un tempo - seppur nell'ambito dell'Europeo "griffato" Eurosport -, ritrovando un'identità quasi perduta nelle ultime edizioni iridate. Una vera e propria opera di "ringiovanimento" ben riuscita dall'ASACC, l'Automobile Club della Corsica, che ha spolverato vecchie prove speciali ed un percorso di più ampio respiro. Appuntamento ad Ajaccio? |
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