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WRC /
21 gennaio |
| Montecarlo: Sfida glaciale nel Principato |
Testo: Emanuele Sanfront
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Un secolo e oltre di storia, strade che potrebbero narrare più avventure di qualsiasi enciclopedia sul motorsport, il consueto e variegato mix di incognite - pioggia, neve, ghiaccio, mischiati nelle singole prove - che rende azzardato il pronostico anche del più acuto degli addetti ai lavori. Questo è il Rally di Montecarlo, primo appuntamento del WRC 2015 in cui la sfida si preannuncia... Glaciale.
Non solo per le condizioni meteo talvolta estreme con cui i piloti devono fare i conti, ma anche per la lotta alle posizioni di vertice che, stavolta, vedrà tra i protagonisti una "vecchia conoscenza" di questa disciplina: Sebastien Loeb farà infatti il suo ritorno nel contesto iridato, in una gara da lui spesso dominata in passato. E se la dovrà vedere con colui che sembra sempre più aver preso i panni del nuovo cannibale dei rally: il connazionale Ogier, che rifiuta alla vigilia gli accostamenti con il suo vecchio compagno di squadra. Ma c'è da credere che l'obiettivo del campione in carica, nella quattro-giorni di gara monegasca, sarà principalmente lasciargli ammirare il posteriore della sua Polo...
Occhio però a non tralasciare i contendenti "non titolati": piloti che forse non partiranno con il target di strapazzare il cronometro sugli asfalti tortuosi del Principato, pensando già in ottica campionato, ma che di certo potrebbero essere ossi duri anche per i campioni francesi. Latvala in primis, chiamato alla stagione della consacrazione; Sordo e Neuville a bordo delle Hyundai che aspettano la promozione nel girone dei grandi; Bouffier autore di una gran prestazione lo scorso anno; Mikkelsen, Ostberg, Meeke e Kubica come potenziali outsider di una gara dagli esiti imprevedibili.
Gara che inizierà a dare i primi verdetti anche del WRC2, con Chardonnet, Lefebvre e Breen a confronto, e del JWRC in cui spiccano i nomi di Gilbert e Riedemann. Come detto, non una sfida semplice quella offerta al centinaio di equipaggi che partiranno dal piazzale di fronte al Casino di Montecarlo, per andare ad affrontare le 15 speciali in programma: un inizio subito da non sottovalutare al giovedì sera, su due percorsi in notturna non lontano da Gap. Al venerdì ci si sposterà nelle regioni dell'Isère e delle Alte Alpi, con tre prove tutte da scoprire (per un totale di 75% del chilometraggio nuovo rispetto al passato); al sabato si dovrà prestare attenzione alla prova "monster" di oltre 50km e al celebre Sisteron in chiusura di giornata, per poi aggredire i tornanti delle speciali iconiche di questa gara sulle Alpi Marittime, quest'anno in programma alla luce del giorno. Ma non per questo meno emozionanti...
Tabella tempi e distanze
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