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CIR / 25 gennaio
Ecco le novità regolamentari della nuova stagione rally in Italia
Testo: Vittorio Caneva

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MotorCircus
 
Novità regolamentari per i Campionati Rally 2015

Nella cornice del MotorCircus di Verona, oltre alla premiazione dei Campioni 2014, gli organi federali hanno presentato le novità principali che caratterizzeranno la nuova stagione sportiva che sta per partire. Vediamo allora di sintetizzare i principali cambiamenti che sono stati annunciati.

I calendari delle due manifestazioni principali sono stati confermati, sia il CIR (con la disputa del rally di Roma Capitale su terra nel mese di settembre), che il CIWRC (stessa organizzazione dopo il successo della scorsa stagione) con un ulteriore rinforzo delle sponsorizzazioni.

Il format degli eventi del CIR rimarrà lo stesso. I rally saranno concentrati ancora tra sabato e domenica (con l'obbligo di terminare entro le ore 13), anche se potranno essere accettate anche gare al venerdì e sabato "a condizione di avere un ritorno mediatico assicurato". Il chilometraggio minimo dei rally rimane confermato con un'apertura eventuale a gare più lunghe, vista l'eliminazione del limite superiore.

Nei prossimi CIR e CIWRC la gestione dei punteggi non sarà più effettuata in base alla posizione dei soli iscritti al Campionato, ma bensì in funzione della posizione effettiva in classifica. Ciò sta a significare che, contrariamente al passato, i non iscritti al CIR porteranno via punti, pur continuando ovviamente a non acquisirli. Se quindi un pilota dovesse arrivare terzo tra gli iscritti ma undicesimo nell'assoluta, non prenderebbe punti per il Campionato.

Per quanto riguarda l'ormai annosa questione relativa alle specifiche degli pneumatici, è stato deciso di prorogare ulteriormente l'impiego di gomme di "vecchia generazione" fino al 1 giugno 2015. Dopo quella data (ovvero dopo il Targa Florio), gli iscritti al CIR (e solo loro) avranno l'obbligo di montare gli pneumatici con il disegno specificato dalle regole FIA. Quest'obbligo verrà poi esteso a tutti a partire dal 1 gennaio prossimo. La motivazione ufficiale di questa ulteriore deroga è stata attribuita dagli organi federali alla "richiesta di preparatori e gommisti di poter smaltire il grosso quantitativo di gomme di vecchia generazione". Escluse da questa imposizione regolamentare rimarranno comunque le vetture che montano pneumatici più piccoli dei 15", per il semplice fatto che le regole FIA (e di conseguenza la disponibilità dei costruttori) riguarda solo pneumatici con dimensioni superiori.

Altra novità importante riguarderà le classi di partecipanti. A partire dalla stagione che va ad iniziare, sparirà la classe Under 28 che sarà sostituita dall'Under 25. Questo cambiamento impone la cancellazione della classe Under 23 e dei relativi premi, pur rimanendo confermate le condizioni di favore per il rilascio della licenza. Le Coppe CSAI saranno pertanto unificate all'Under 25 e prevederanno due ulteriori aggiunte: una Coppa riservata alle R3 nel CIR e una riservata agli Under 25 anche nel Campionato Produzione.

Ultima novità regolamentare annunciata ieri riguarda la classe R1 e risponde all'obiettivo di consentire ai preparatori di allestire delle vetture "low cost" rispondenti alle regole FIA, ma senza l'obbligo di passare attraverso l'omologazione del costruttore che richiede costi importanti. Questa "R1 Nazionale" dovrà dunque seguire un Regolamento Tecnico che recepisce i requisiti FIA per quanto riguarda le classi R1A (fino a 1400 cc) e R1B (fino a 1600 cc) allargando il layout regolamentare anche a cilindrate superiori. Nasceranno dunque due nuove classi, la R1C (fino a 2000 cc) e la R1D (riservata a motorizzazioni turbo con cilindrata superiore ai 1650 cc) con qualche concessione in più rispetto agli stretti vincoli imposti nelle classi inferiori.
 
 
La filosofia generale che ha imposto di partire con questa innovazione regolamentare risiede nell'intenzione di consentire un allargamento delle possibilità di elaborazione "racing" ai preparatori dando auspicabilmente ossigeno agli elenchi iscritti delle varie gare. Anche perché a quest'aggiunta farà da contraltare l'intenzione di escludere le vetture con scaduta omologazione che, come affermato dall'ing. Adamo, non possiedono gli standard di sicurezza adeguati alle normative attuali.

Si tratta dunque di un progetto innovativo sul quale la Federazione sembra avere buone aspettative. Una novità "a lungo termine" che verrà monitorata progressivamente nei prossimi mesi per valutarne l'efficacia, pronti ad eventuali aggiustamenti che dovessero presentarsi necessari.


Calendario Campionato Italiano Rally 2015

22 marzo: 38° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (asfalto)

11 aprile: 57° Rally Sanremo (asfalto)

3 maggio: 22° Rally Adriatico (terra)

24 maggio: 99° Targa Florio (asfalto)

12 luglio: 43° Rally San Marino (terra)

29 agosto: 51° Rally del Friuli Venezia Giulia

20 settembre: 3° Rally di Roma Capitale (terra)

11 ottobre: 33° Rally Due Valli (asfalto)


Campionato Italiano WRC 2015

29 marzo: 39° Rally Mille Miglia (asfalto)

17 maggio: 48° Rally del Salento (asfalto)

7 giugno: 31° Rally della Lanterna (asfalto)

21 giugno: 32° Rally della Marca (asfalto)

12 settembre: 35° Rally San Martino di Castrozza (asfalto) - coeff. 1,5

18 ottobre: 34° Rally Trofeo ACI Como (asfalto) - coeff. 1,5


Calendario Trofeo Rally Terra 2015

3 maggio: 22° Rally Adriatico

12 giugno: Rally Italia Sardegna - 1^ tappa

13 giugno: Rally Italia Sardegna - 2^ tappa

12 luglio: 43° Rally San Marino

20 settembre: 3° Rally di Roma Capitale - coeff- 1,5

25 ottobre: Rally Costa Smeralda - coeff. 1,5
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