NEWS
WRC / 20 aprile
Argentina, preview: Tutti contro il poker di Ogier
Testo: Emanuele Sanfront

© Rally Emotion – E' vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale. / All rights reserved.
 
© RaceEmotion
 
Parlare di ultima spiaggia, alla quarta gara in calendario, potrebbe sembrare prematuro; ma per molti di quei piloti che non abbiano il numero uno stampato sul finestrino della propria vettura, la trasferta in terra argentina avrà proprio questo significato. L'ultima occasione per dimostrare al mondo intero che, no, di lasciare Ogier a fare l'ammazzacampionato proprio non ne hanno l'intenzione.


Il francese, da parte sua, reduce da tre centri su tre in questo inizio di stagione, partirà nuovamente con l'obiettivo della vittoria non avendo ancora inserito nel suo palmarés il primo gradino di Villa Carlos Paz. Cosa invece riuscita in passato a Latvala, che in Sudamerica non potrà far altro che ottenere una performance convincente se le sue ambizioni ruotano anche quest'anno intorno alla corona iridata; o, se non altro, per non esser retrocesso al ruolo di terzo pilota, visto lo scoppiettante avvio di campionato dell'altro compagno di VW rispondente al nome di Mikkelsen.


Tra gli avversari della squadra di Wolfsburg, che sperano di incrinare le certezze del team tedesco, si prospetta una lotta interessante: dal fronte Hyundai Neuville e Sordo, affiancati dal terzo Paddon, porteranno le proprie i20 col nuovo paddle-shift a impolverarsi sugli sterrati argentini, con il belga in particolare a difendere la terza piazza in campionato dagli attacchi del rivale di casa Citroen Ostberg, a sua volta coadiuvato da un Meeke a caccia soprattutto di fiducia nel suo potenziale prima che di risultati. In Ford Tanak cercherà di mettere alle spalle la travagliata trasferta messicana, mentre Evans potrà sfruttare il fatto che due terzi circa dell'edizione di quest'anno rappresenteranno una novità anche per i contendenti più esperti...


… Tra percorsi rispolverati dopo anni di assenza - la Villa Bustos / Tanti e la San Marcos - Characato - e altri affrontati in direzione inversa - la nota Agua de Oro / Ascochinga di oltre 50 km - la gara con base a Villa Carlos Paz rappresenterà infatti un po' un tuffo nell'ignoto per molti. Ma tra gli sterrati scorrevoli e veloci della Calamuchita Valley, quelli più tortuosi e accidentati della Punilla Valley, e le iconiche curve andine di El Condor (quest'anno da affrontare in due passaggi come uniche prove della tappa di chiusura), alcuni fattori rimarranno invariati: "jumps" da paura, guadi lunghi e profondi, pietre e ostacoli vari onnipresenti a bordo strada - vedi i frequenti passaggi di animali... -, il tutto condito con nebbia e pioggia che non mancano di fare spesso la loro parte. Per la gioia dei numerosissimi fan che accorreranno in zona, tra barbecue e birre con cui godersi uno spettacolo unico dal vivo.


Tabella tempi e distanze


Elenco iscritti
PROMOTION