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WRC /
20 maggio |
| Portogallo, preview: il Mondiale torna a 'casa' |
Testo: Claudio Pilia
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Il Mondiale Rally, dopo la doppia trasferta d'Oltreoceano in Messico prima e in Argentina poi, ritorna nella sua culla storica, l'Europa, per il quinto appuntamento stagionale. Questo weekend si corre un Rally del Portogallo dalle origini ritrovate: dopo dieci anni trascorsi in Algarve, nelle bellissime coste e spiagge lusitane meridionali, la gara ritrova alcune tra le più storiche prove che hanno scritto grandi capitoli della specialità. Fafe, Lousada, Ponte de Lima sono solo alcune delle prove speciali che hanno reso leggendario il Campionato del Mondo WRC, fin dall'anno di fondazione della serie nel 1973.
Quella del rally disegnato intorno a Porto (più precisamente a Matosinhos) è una sfida inedita pressoché a tutti, ad eccezione di Henning Solberg, che ha corso sulle strade settentrionali del Paese anche nel 2001. L'unica conoscenza che hanno i piloti, infatti, è soltanto una parte della prova di Fafe (che sarà la conclusiva Power Stage di domenica), della quale hanno avuto un assaggio negli ultimi anni con la disputa della gara-show "Fafe Rally Sprint"; un appuntamento attesissimo, che negli ultimi anni ha attratto ben oltre 100.000 persone in una manciata di chilometri. |
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La gara prenderà il via con una spettacolare cerimonia di partenza a Guimarães, prima della Superspeciale sul circuito di rallycross di Lousada. La prima tappa di venerdì sarà articolata vicino al confine spagnolo, mentre la giornata di sabato sarà la più lunga e impegnativa del weekend; domenica, infine, gli occhi (e le telecamere) saranno puntati tutti sulla classica prova di Fafe. In totale, il rally prevede un percorso totale di 1526,16 chilometri, di cui 351,71 contro il cronometro divisi in 16 prove speciali.
Per questa sfida, che riporta il circus nel Vecchio Continente, non mancherà davvero nessuno: 96 gli equipaggi iscritti, tra cui 15 World Rally Cars al via, con tutti i team ufficiali al completo e l'arrivo delle nuove evoluzioni della Ford Fiesta WRC (targate M-Sport), oltre al nuovo pacchetto aerodinamico in casa Citroen Racing, galvanizzati dalla pesante doppietta conquistata in Argentina. Proprio per questo, sarà curioso vedere quale sarà la reazione dell'armata Volkswagen, con Sébastien Ogier che guiderà il team a cercare di nuovo la via del successo.
Vittoria che si contenderanno in 15 nella gara riservata al Mondiale Junior WRC, insieme agli equipaggi del WRC-3, tra i quali spiccano i colori italiani dell'ACI Team Italia, con Fabio Andolfi e Giuseppe Testa al volante delle Peugeot 208 di classe R2, ma anche Andrea Crugnola con la Clio R3 ufficiale di Renault Sport Technologies. Per quanto riguarda il WRC-2, la lotta è addirittura a 27, con il finnico Jari Ketomaa a ricoprire il ruolo di leader da inseguire. |
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