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| 30 novembre |
| Tuscan Rewind: Zippo/Cadore si aggiudicano l'edizione 2015 rinnovata |
Testo: Simone Vazzano
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Gli incantevoli scenari delle colline montalcinesi, famose per la produzione del vino Brunello, hanno fatto da cornice alla sesta edizione del Tuscan Rewind che sabato 28 ha avuto la sua giornata clou.
L'evento toscano che si corre sulle famose strade bianche della provincia senese, rese ancor più celebri dalle edizioni "mondiali" del Rally di Sanremo, quest'anno ha subìto alcune modifiche sostanziali e presentava parecchie novità. La più importante di queste era rappresentata dal cambio di organizzazione passata dalle mani dell'ideatore, Vito Piarulli, a quelle della Prosevent di Gabriele Casadei, sotto la supervisione (per il solo 2015) dello stesso Piarulli. Quest'anno, inoltre, il rally era riservato esclusivamente alle auto storiche dopo che, a due settimane dal via, erano state escluse le auto moderne. Le assistenze libere hanno costituito un'altra importante novità ed hanno aggiunto ulteriore fascino alla gara, rendendola ancor più un "rewind". Elenco partenti corto ma di tutto rispetto, con piloti e vetture che hanno fatto la storia della specialità.
Giornata dal sole pallido e dalle rigide temperature quella che ha accolto gli equipaggi e il buon numero di appassionati, giunti da varie parti d'Italia per assistere allo spettacolo che non è affatto mancato.
Si parte subito col botto con il primo giro di prove ricco di colpi di scena. "Lucky", dopo aver vinto le prime due prove, è costretto al ritiro lungo la Ps 3 per problemi meccanici sulla sua Lancia Rally 037; tanti i ritiri tra cui quelli di Ormezzano (perdita di una ruota, durante la Ps 1, dovuta ad un cedimento meccanico sulla sua Talbot Sunbeam Lotus) e di Flavio Furlan (Opel Ascona SR). Via libera, dunque, per Andrea Zivian "Zippo" e Fabio Cadore che hanno portato l'Audi UR Quattro del Winners Rally Team sul gradino più alto del podio non prima, però, di aver subìto una penalità di 30 secondi per aver timbrato in ritardo al C.O. dell'ultima Ps. L'ennesimo scratch ottenuto proprio sull'ultima prova ed il buon margine di vantaggio accumulato durante le prove precedenti hanno comunque permesso al duo Audi di portarsi a casa il successo finale. Il podio della gara riservata alle auto storiche è stato completato dagli equipaggi Bentivogli/Innocenti e Mariotti/Dimare, rispettivamente 2° e 3° su Alfetta GTV6 e Fiat 131 Abarth. Da segnalare il ritiro dei vincitori 2014, Paolo Baggio e Flavio Zanella (Lancia Rally 037), sulla Ps 6. Fuori anche Loris Baldacci e Stafano Magnani (Ford Escort RS) ritiratisi sull'ultima prova, dopo aver vinto la Ps 8.
Massimo Snichelotto e Giampaolo Veller hanno vinto il rally riservato alle auto classiche del periodo J2 (1986-1990) precedendo gli equipaggi Biasolo/Galli e Cosimi/Fornasiero, tutti su Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A.
Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto si sono imposti nel Trofeo A112 precedendo Francesco Mearini e Massimo Acciai, subito fuori gli altri due equipaggi in gara, Droandi/Florean e Sisani/Pollini, entrambi per guasto meccanico.
E' andata così in archivio anche l'edizione 2015 della kermesse toscana che si conferma molto amata dagli appassionati di rally e non solo. Il Tuscan Rewind è diventato, negli anni, un appuntamento fisso per tutti gli amanti del genere e punta, sempre più, a costruire un futuro solido con l'obiettivo dichiarato di conseguire validità importanti. |
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