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WRC / 4 dicembre
Hyundai pronta al debutto. Ostberg divorzia da Andersson e Toyota fa parlare di sè
Testo: Simone Vazzano

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Hyundai Motorsport
 
L'inizio della nuova stagione mondiale è sempre più vicino e le squadre sono nel pieno del lavoro di sviluppo delle loro vetture con l'obiettivo di arrivare al meglio al primo appuntamento stagionale, l'84^ Rallye di Monte-Carlo, in programma dal 18 al 20 gennaio prossimi.

Settimana di lavoro, in Francia, per Hyundai ed M-Sport. Il team di Alzenau ha lavorato con tutti e tre i suoi piloti ufficiali. Neuville e Sordo hanno continuato lo sviluppo della versione 2016 della i20, che porteranno al debutto nel prossimo rally monegasco, mentre Hayden Paddon ha lavorato sulla Hyundai i20 in versione 2015. Il giovane neozelandese, infatti, affronterà la prima gara del prossimo WRC proprio con la "vecchia" i20.

Nei giorni scorsi il Team principal Hyundai, Michel Nandan, ha dichiarato di aver completato, con la i20 di nuova generazione, circa 8000 Km di test in tutte le condizioni da gara e su tutti i fondi (neve esclusa). La squadra è soddisfatta dei progressi e ha presentato di recente alla FIA la documentazione necessaria per l'omologazione. La nuova vettura è quindi pronta al debutto, a cui manca soltanto la presentazione ufficiale che avverrà il prossimo 9 dicembre nella sede di Alzenau.
 
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Se le lineup di Volkswagen e Hyundai sono già state confermate da tempo, è diversa la situazione in casa M-Sport con il team di Wilson che continua ad essere l'assoluto protagonista del mercato 2016. Nonostante i nomi dei piloti ufficiali (Ostberg e Camilli) siano stati annunciati nella giornata di lunedì, è fresca la notizia della separazione tra Ostberg ed il suo storico navigatore, Jonas Andersson. Il copilota svedese ha accettato la proposta della EVEN Management (struttura norvegese che gestisce diversi piloti e navigatori nordici, tra cui Andreas Mikkelsen) e, nel 2016, siederà sul sedile di destra della Skoda Fabia R5 guidata dal giovane talento Pontus Tidemand.

Inoltre, dopo l'approdo dell'italiano Bertelli alla corte di Wilson e l'accasamento di Ott Tanak nel Team Dmack, resta da definire il futuro di Elfyn Evans. Il patron di M-Sport ha affermato, qualche giorno fa, che il giovane pilota gallese potrebbe prendere parte a qualche evento del WRC 2016 con una Fiesta Rs Wrc del team di Cockermouth; probabilmente nella seconda parte di stagione in cui sono concentrati gli eventi su asfalto, fondo sul quale Elfyn ha dimostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio (ricordiamo il secondo posto assoluto ottenuto all'ultimo Tour de Corse).
 
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Nel frattempo, come detto in precedenza, anche il team inglese è impegnato nella sessione di test in terra francese. Test che vedono Mads Ostberg impegnato su due fronti. Il norvegese, infatti, oltre a sviluppare la Fiesta Rs WRC deve trovare un nuovo copilota in vista della prossima stagione. A tal proposito cominciano a circolare i primi nomi: da Emil Axelsson (ex copilota di Tidemand) con cui Mads ha testato nella giornata di ieri, a Ilka Minor (copilota, tra gli altri, di Henning Solberg), ma altri navigatori sono comunque al vaglio di team e pilota e si dovrà aspettare ancora qualche giorno per la decisione definitiva.

In ottica 2017 sono da leggere invece le dichiarazioni rilasciate oggi da Tommy Makinen, attuale Team principal del Toyota GAZOO Racing WRC Team, riguardo alla situazione della squadra in vista del debutto annunciato appunto per la stagione WRC 2017. Il quattro volte campione del mondo ha confermato che il Team avrà la sua base operativa a Puuppola (Finlandia), sede del Tommy Makinen Racing, luogo ritenuto ideale per sviluppare la Yaris WRC con molte opzioni per i test che dovrebbero partire la prossima primavera. Sono 40 i membri del Team Makinen che lavorano a pieno ritmo sul progetto. Riguardo ai papabili piloti, il finlandese non si è sbilanciato ma ha affermato che saranno almeno due, se non addirittura tre, le vetture al via del Mondiale 2017. Secondo Autosport UK, Kris Meeke sarebbe uno dei nomi avvicinati da Toyota: lo stesso sito inglese ha riportato un'intervista in cui Makinen afferma di essersi incontrato personalmente con il pilota nordirlandese. Sarà tutto vero o sono soltanto affermazioni atte a zittire le voci che vedrebbero l'incertezza regnare all'interno del team nippo-finlandese?
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