NEWS
WRC / 29 dicembre
Giovani italiani crescono: a tu per tu con Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso
Testo: Simone Vazzano

© Rally Emotion – E' vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale. / All rights reserved.
 
© RaceEmotion
 
A pochi giorni dalla riconferma di Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso come portacolori del programma di Aci Team Italia nel WRC 2016, abbiamo voluto fare due chiacchiere con i due giovani piloti circa la stagione passata e quella che sta per cominciare.

Provando a fare un bilancio, come giudichi la stagione appena terminata?

Andolfi: "E' stata una stagione impegnativa durante la quale ho incrementato moltissimo la mia esperienza e ringrazio per questo l'ACI Team Italia, la Pirelli, Aldo Cerruti, il team Ferraris e Claudio Bortoletto. Devo dire che hanno scelto sei gare del WRC molto difficili."

De Tommaso: "Per me è stata un'esperienza molto importante perchè a 19 anni fare anche solo 4 gare del WRC è davvero un'esperienza unica e quindi ho fatto un apprendistato molto importante soprattutto sulla terra ed in condizioni estreme".

Qual è stata la gara in cui hai trovato le maggiori difficoltà e quale pensi che sia stata la tua gara più bella?

A: "Senza dubbio il rally più difficile è stato quello del Galles, date le condizioni estreme trovate. La gara più bella è stata il Rally di Spagna, purtroppo non ho avuto la possibilità di concludere il Rally di Finlandia, altrimenti penso proprio che sarebbe stato quello il più bello."

D: "Non saprei dire qual è stata la gara più difficile o quella più bella, sicuramente ogni rally dei quattro affrontati ha avuto le sue peculiarità e non saprei sceglierne uno in particolare per bellezza o per difficoltà. Di sicuro andare forte in Finlandia non è facile soprattutto per noi italiani che non siamo abituati a quelle velocità e a quei salti.
 
© RaceEmotion
 
Fabio (Andolfi), nel 2016 sarai navigato da Manuel Fenoli che andrà a sostituire Simone Scattolin, quali sono le tue prime impressioni su questa nuova collaborazione?

"Con Manuel siamo agli inizi, abbiamo fatto il Supercorso Federale in Sardegna insieme e ci siamo trovati bene sin da subito. Le gare però sono un'altra cosa, noi sicuramente ce la metteremo tutta."

Obiettivi per la prossima stagione?

A: "Arrivare alla fine di ogni gara e comunque vedremo cosa fare volta per volta".

D: "Innanzitutto mi fa molto piacere proseguire con l'esperienza nell'ACI Team Italia. Ho tanti obiettivi e tanto ancora da imparare sia riguardo alla guida che alle note, senza comunque tralasciare il resto".

Hai programmi al di fuori del WRC?

A:"Si parla di fare qualche gara del WRC o dell'ERC con una R5, ma ancora non c'è nulla di definitivo e certo. Per saperne di più bisognerebbe chiedere a Claudio Bortoletto o all'ACI".

D: "Attualmente no, anche se mi piacerebbe tanto ripetere l'esperienza del CIR Junior che avevo cominciato quest'anno. Vedremo..."

Il prossimo sarà il primo Rallye di Monte-Carlo per entrambi. Come vi state preparando in vista di una gara così importante? Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative?

A: "Montecarlo è una gara molto difficile soprattutto per quanto riguarda il meteo con le condizioni atmosferiche che possono variare continuamente, di sicuro, se continuerà questo caldo ci sarà un problema in meno. Cercheremo comunque di continuare a fare esperienza magari facendo segnare anche qualche buon tempo con l'obiettivo di arrivare in fondo. Altro obiettivo sarà quello di divertirci senza dimenticare che questo è un gioco che costa parecchio".

D: "Mi dicono tutti che le condizioni sono veramente difficili. Devo ancora vedere chi sarà il mio ricognitore; dal 2 gennaio, grazie ad ACI, saremo in Finlandia per fare un corso su neve e ghiaccio assieme ai finlandesi dove speriamo di acquisire il più possibile. L'obiettivo è comunque quello di fare sempre del mio meglio".

Damiano (De Tommaso), quali sono state le maggiori differenze che hai riscontrato nel WRC rispetto al CIR?

"Tutta un'altra impostazione a partire dalle ricognizioni in cui si fanno soltanto due passaggi e dove bisogna andare molto piano. Le gare del WRC, ovviamente, sono più dure e quindi bisogna imparare ad essere più conservativi mantenendo un passo costante senza esagerare, cercando di risparmiare il più possibile la macchina data la lunghezza della gara"
 
© RaceEmotion
© RaceEmotion
© RaceEmotion
PROMOTION