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WRC / 12 febbraio
Svezia, Day 1: Tra la (poca) neve emerge Ogier
Testo: Marco Picerno

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foto @ Volkswagen Motorsport
 
In un Rally di Svezia mutilato dalla cancellazione di ben otto tratti cronometrati è Sebastien Ogier a dettare il ritmo di gara dopo le prime sei speciali - sulle nove in programma - disputate quest'oggi. Il pilota Volkswagen ha come sempre costruito il proprio vantaggio sin dai primissimi chilometri delle prove ubicate sia in Svezia che in Norvegia.


A tentare di ostacolare il passo del tre volte campione del mondo ci ha provato, in un primo momento, la vettura gemella di Andreas Mikkelsen, uscito poi di strada durante la PS4 a causa dell'attraversamento di un grande guado (generato dalle inconsuete condizioni meteo dei giorni scorsa, con precipitazioni piovose e temperature alte) e, in seguito, rallentato da un testacoda.


A ereditare il ruolo di inseguitrice è stata la Citroen DS3 WRC di Kris Meeke autore, tra l'altro, del miglior tempo lungo la prova di Svullrya 2. Nella prova successiva il nord irlandese, però, è incappato in una pietra che ha danneggiato la gomma anteriore sinistra rendendo impossibile il proseguimento della propria corsa.


La classifica assoluta ha visto così un nuovo cambio di colori, con Hayden Paddon secondo assoluto al termine di questa prima giornata di gara. Il neozelandese ha sfruttato nel migliore dei modi la propria posizione di partenza, utile principalmente nelle speciali pomeridiane in cui la precipitazione nevosa si è fatta più intensa.


Paddon ha inoltre piazzato il miglior tempo nelle ultime due prove odierne, chiudendo la giornata con un gap di 26"9 da Ogier. Il podio è stato quindi completato dalla Ford Fiesta WRC di Mads Ostberg, sensibilmente più fiducioso lungo gli ultimi tre tratti disputati.


Quarta e quinta piazza presa in carico rispettivamente dalla Ford Fiesta WRC di Ott Tanak e dalla Hyundai i20 WRC di Dani Sordo, molto cauto in questa prima giornata di gara. Buono anche il debutto di Craig Breen a bordo della Citroen DS3 WRC con cui ha registrato il terzo miglior tempo durante la PS7.


La rottura dell'albero di trasmissione e il danneggiamento di una sospensione ha obbligato Jari Matti-Latvala ad alzare bandiera bianca (rientrerà domani con il Rally2), così come Thierry Neuville, che seppur vittima anch'egli di un problema meccanico ha portato al termine la tappa seppur con un ritardo superiore ai sei minuti.


Nel WRC-2 Elfyn Evans ha dimostrato nuovamente le potenzialità della Fiesta R5 Evo, con il giovane gallese in grado di prevalere sulla Ford del pilota di casa Ahlin, seguito a ruota da un'altra vettura dell'ovale blu condotta da Grondal. Un problema meccanico, risolto con una riparazione di fortuna, ha rallentato la corsa della Fabia R5 di Tidemand, mentre Lappi è stato autore di un'uscita di strada a cui è seguito l'intervento del pubblico per permettere al finnico di proseguire.


Rally Sweden 2016, classifica assoluta dopo il Day 1 / PS9:


1. Ogier / Ingrassia (Volkswagen Polo R WRC) in 1h03'10"6

2. Paddon / Kennard (Hyundai i20 WRC) a 26"9

3. Ostberg / Floene (Ford Fiesta WRC) a 33"7

4. Tanak / Molder (Ford Fiesta WRC) a 34"8

5. Sordo / Marti (Hyundai i20 WRC) a 38"2

6. Mikkelsen / Jaeger (Volkswagen Polo WRC) a 42"0

7. Solberg / Ilka Minor (Ford Fiesta WRC) a 1'36"9

8. Breen / Martin (Citroen DS3 WRC) a 1'38"8

9. Camilli / Klinger (Ford Fiesta WRC) a 2'43"5

10. Bertelli / Scattolin (Ford Fiesta WRC) a 3'08"6
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