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13 febbraio
Svezia, Day 2: Ogier tiene la testa, ma Paddon ci ha provato.
Testo: Simone Vazzano

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foto @ Volkswagen Motorsport
 
Ogier primo con un buon margine sugli inseguitori ed una serrata lotta per gli altri due posti del podio, con ben 5 piloti racchiusi in 15"1. Era questa la situazione all'inizio della seconda giornata del Rally di Svezia, secondo round del WRC 2016. Oggi, ci ha pensato Hayden Paddon a rianimare la lotta per la vittoria finale rendendosi protagonista di prestazioni molto competitive che lo avevano portato a pochi secondi dalla leadership del tre volte iridato. Ma andiamo con ordine.

Temperature rigide e prove speciali con parecchia neve fresca caduta in nottata, queste le condizioni di inizio tappa.

Solo cinque le "piesse" in programma e non otto, come inizialmente previsto. La mancanza di neve, nei giorni immediatamente precedenti la gara, aveva infatti costretto gli organizzatori ad accorciare anche il percorso di questa tappa.

Ogier, dopo aver fatto segnare il miglior tempo sulla prima prova speciale, è stato costretto a difendersi dallo scatenato "Kiwi" che si è avvicinato molto pericolosamente nelle prove successive, grazie anche ad una favorevole posizione di partenza. Ma, quando tutto sembrava riaperto, il transalpino ha rimesso tutto a posto vincendo la ripetizione della Vargasen ed ipotecando così la vittoria finale; lo stesso Paddon ha praticamente dichiarato la resa, ammettendo di voler gestire gli ultimi chilometri di gara e puntando a proteggere la piazza d'onore. Attualmente Mads Ostberg completa il podio. Dopo un inizio di giornata sottotono, il norvegese è riuscito a riprendersi il terzo posto ai danni di Mikkelsen resosi protagonista di un'uscita di strada lungo la PS 'Rammen' in cui ha perso una ventina di secondi. Il giovane pilota Volkswagen sembra dunque doversi accontentare della quarta piazza finale visti anche i pochi chilometri cronometrati ancora da disputare. Ott Tanak, dopo i buoni tempi ottenuti ieri, oggi non è sembrato particolarmente in palla facendo segnare tempi più alti dei suoi diretti rivali. L'estone è comunque quinto e conserva un vantaggio di quasi 25" su Dani Sordo (6°) protagonista in mattinata di un incontro ravvicinato con una roccia che ha causato la foratura dell'anteriore sinistra della sua i20 WRC. Alle spalle dello spagnolo, è lotta per la settima piazza tra H.Solberg e Craig Breen, con il norvegese che deve difendere 3"6 di vantaggio sull'irlandese.

Completano la Top 10 due piloti del WRC-2, Elfyn Evans e Pontus Tidemand, rispettivamente 9° e 10°, ma 1° e 2° di categoria. La serie cadetta ha continuato a regalare emozioni. Subito fuori dai giochi Fredrik Ahlin. Lo svedese, dopo la tappa di ieri, era in piena lotta per la vittoria, ma ha dovuto abbandonare l'idea a causa di una foratura che lo ha rallentato durante la prima PS odierna. A fine tappa, comanda sempre Evans che conserva quasi 28" di margine su Pontus Tidemand, autore di una gran rimonta. Chiude il podio il norvegese Anders Grondal. 10° Simone Tempestini.

Da menzionare le prestazioni di Meeke e Latvala che, dopo le disavventure di ieri, hanno fatto segnare buoni tempi in quasi ogni prova disputata oggi. Il finlandese, dopo aver forato sulla prima prova di giornata, è letteralmente entrato in modalità "flat out" vincendo ben tre prove speciali. Ritiro per Eric Camilli, protagonista di un cappottamento durante la PS 10.

La giornata si è aperta con la notizia dell'abbandono di Lorenzo Bertelli. Il pilota italiano ha spiegato di aver preso questa decisione in segno di protesta nei confronti della FIA, colpevole di non aver ascoltato i pareri dei piloti in merito alle decisioni prese nei giorni che hanno preceduto l'evento svedese. Al momento del ritiro, Bertelli occupava la decima posizione assoluta.

La sfida dei salti è stata vinta, a sorpresa, da Eyvind Brynildsen (Fiesta R5) che ha stabilito il nuovo record di 45 metri, aggiudicandosi il Colin's Crest Award 2016. "Soltanto" secondo l'ormai ex detentore del record, Thierry Neuville, che si è fermato a 44 metri per il secondo anno consecutivo.

Una sola speciale in programma domani, la Power Stage. La mancanza di neve ha infatti costretto gli organizzatori ad annullare le altre tre prove in programma.

Classifica generale dopo il Day 2 / PS17:

1. Ogier / Ingrassia (Volkswagen Polo R WRC) in 1:52:04.7

2. Paddon / Kennard (Hyundai i20 WRC) a 17"1

3. Ostberg / Floene (Ford Fiesta RS WRC) a 42"3

4. Mikkelsen / Jaeger (Volkswagen Polo R WRC) a 1'07"4

5. Tanak / Molder (Ford Fiesta RS WRC) a 1'31"6

6. Sordo / Martì (Hyundai i20 WRC) a 1'56"3

7. H.Solberg / Minor (Ford Fiesta RS WRC) a 2'17"2

8. Breen / Martin (Citroen DS3 WRC) a 2'20"8

9. Evans / Parry (Ford Fiesta R5) a 4'44"7

10. Tidemand / Andersson (Skoda Fabia R5) a 5'12"6
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