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ERC /
8 maggio |
| Acropolis, Day 2: Sirmacis debutta, sorprende e vince! |
Testo: Claudio Pilia
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© Fia ERC |
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Vittoria incredibile per Ralfs Sirmacis nel Seajets Acropolis Rally 2016, terzo appuntamento dell'Europeo 2016.
Il giovane pilota del team SRT si è aggiudicato uno dei più difficili Acropolis degli ultimi anni, facendo un vero esordio col botto e portando alla vittoria la sua Skoda Fabia R5, dopo essersi messo in evidenza nel Junior ERC dello scorso anno, chiudendo secondo.
Il 21enne lettone ha dimostrato una grande costanza, gestendo al meglio la pressione e gli pneumatici in un rally tutt'altro che facile, che ieri sera ha anche offerto una Paleoxori in parte disputata su fango.
Sul podio, insieme a lui, sono saliti Lambros Athanassoulas e Jaromir Tarabus; sfida finita al cardiopalma, decisa per appena un decimo di secondo!
Arrivato all'ultimo stop dopo l'ultima speciale, il pilota greco ora impegnato nel WRC-2 è arrivato in lacrime, pensando di aver perso la seconda piazza a favore del ceco Tarabus, dopo essere stato rallentato dalla vettura di Petr Ranga. Dubbi subito fugati con l'incredibile responso del cronometro: 0"1 secondi di differenza tra i due!
Ottima gara anche da parte di Raul Jeets, compagno di squadra di Sirmacis, che ha chiuso ottimo quarto, davanti al vincitore dell'ERC-2 Chuchala, al terzo successo consecutivo dopo quelli ottenuti alle Canarie e in Irlanda.
Sempre nell'ERC-2, sfortunata la gara di Giacomo Scattolon, che ha chiuso in 19esima piazza dopo diversi problemi tecnici che hanno rallentato la sua Mitsubishi Lancer nel corso del weekend. Fuori dai giochi anche Federico Della Casa, costretto al ritiro questa mattina nella PS8 di Rengini.
La lotta nelle retrovie per il vertice del campionato, tra Kajetan Kajetanowicz (ottavo al traguardo) e Alexey Lukyanuk (decimo), si è conclusa a favore del polacco.
A metà della prima prova speciale, "Kajto" con la sua uscita di strada aveva, apparentemente, spianato la strada al russo, che però non è riuscito a sfruttare il vantaggio. Mentre il pilota del team Lotos recuperava terreno a suon di scratch, Lukyanuk ha dovuto fare i conti prima con una foratura nella PS7, quindi col braccetto di una sospensione che gli è costato circa 17 minuti, per poi chiudere nel secondo passaggio di Rengini con un problema al turbo della sua Fiesta.
Seajets Acropolis Rally 2016
La classifica finale
1. Sirmacis/Simins (Skoda Fabia R5) in 2.53'12"5
2. Athanassoulas/Panagiotounis (Skoda Fabia R5) a 2'42"3
3. Tarabus/Trunkat (Skoda Fabia R5) a 2'42"4
4. Jeets/Toom (Skoda Fabia R5) a 5'41"9
5. Chuchala/Dymurski (Subaru Impreza) a 8'19"9
6. Koltun/Pleskot (Ford Fiesta R5) a 9'11"1
7. Kasperczyk/Syty (Ford Fiesta R5) a 10'40"4
8. Kajetanowicz/Baran (Ford Fiesta R5) a 13'58"1
9. Rios/Vargas Pena (Mitsubishi Lancer) a 20'09"6
10. Lukyanuk/Kapustin (Ford Fiesta R5) a 20'15"5 |
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