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CIR / 24 maggio
Rally Adriatico: tutti a caccia di Andreucci
Testo: Simone Vazzano

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Gli sterrati marchigiani del maceratese ospiteranno, il prossimo weekend, il 23° Rally dell'Adriatico, quarto round del Campionato Italiano Rally 2016 (primo su terra) nonchè seconda prova del Trofeo Rally Terra.

In ambito CIR, ricomincia la caccia alla leadership di Paolo Andreucci. Il garfagnino comanda la classifica della serie nazionale con 45.5 punti, 13.75 in più di Giandomenico Basso, primo fra gli inseguitori. Il campione italiano in carica che, ad inizio mese, ha vinto la 100^ Targa Florio, senza però riuscire a portarsi a casa nessuna delle due gare in programma, punta alla terza affermazione personale sulle insidiose strade che circondano Cingoli, ma per i suoi rivali l'"Adriatico" appare come una delle ultime chiamate per riaprire il campionato e, di certo, vorranno essere protagonisti su un fondo, quello sterrato appunto, in cui sono in tanti a poter dire la propria. A cominciare da Umberto Scandola che ha nel mirino il poker di vittorie, dopo essersi imposto nelle ultime tre edizioni del rally marchigiano.

La novità principale è rappresentata dall'ingresso di Simone Campedelli all'interno del team BRC. Il portacolori della scuderia Orange1 Racing sarà infatti al via a bordo di una Fiesta R5 a GPL della squadra cuneese. "Ho l'occasione finalmente di essere in una grande squadra e farò il massimo per esprimere il mio potenziale a favore del team" - ha dichiarato Campedelli alla vigilia.

Presente anche Simone Tempestini (Ford Fiesta R5), fresco vincitore dello Junior WRC e del WRC-3 al Rally del Portogallo, che debutta con Giovanni Bernacchini alle note anche sul suolo italiano.

Riparte la sfida a due tra gli Under 25. Marco Pollara e Giuseppe Testa sono infatti divisi in classifica da soli 3 punti, a favore del siciliano. Il molisano, dal canto suo, cercherà di sfruttare al meglio la maggiore conoscenza dei fondi sterrati per riportarsi in vetta. Giorgio Bernardi ed Andrea Mazzocchi faranno di tutto per inserirsi nella lotta al titolo mentre Beatrice Calvi difenderà la leadership della classifica femminile dagli attacchi di Corinne Federighi (Renault Clio R3C). Da segnalare l'assenza di Alessandro Casella, Nicola Manfredi, Mattia Vita (VJ) e Tobia Gheno.

Tra le 2 Ruote Motrici Ivan Ferrarotti punta a rafforzare la propria leadership su Luca Panzani, al via qui a bordo di una Citroen DS3 R3T, ma anche in questo caso non mancano gli outsider. Piloti come Pisani, Gilardoni e Marchetti sono pronti a dar fastidio ai due capifila.
 
Aci Sport Italia
 
Come già anticipato, il 23° Rally dell'Adriatico sarà valido anche come seconda prova del TRT 2016. Dopo il Liburna Terra, la serie "terraiola" è guidata da Andrea Dalmazzini (Peugeot 207 S2000). Il giovane modenese, navigato da Giacomo Ciucci, avrà il difficile compito di difendere il primo posto in classifica da un'agguerrita concorrenza. A partire dal campione in carica, Mauro Trentin (Peugeot 208 T16), che vorrà rifarsi dal mezzo passo falso rimediato al Liburna Terra a causa di problemi tecnici.

Sono tanti gli amanti della terra che hanno risposto presente alla chiamata. Nicolò Marchioro (Peugeot 207 S2000) cercherà di ripetere e magari migliorare l'ottimo risultato ottenuto in terra toscana (terzo di TRT), ma, elenco alla mano, sono veramente tanti i trofeisti capaci di lottare per un posto sul podio finale e, considerando anche il coefficiente maggiorato della gara marchigiana (1.5), domenica pomeriggio potremmo avere una classifica di trofeo completamete stravolta.

12 prove speciali in programma per un totale di poco più di 120 chilometri cronometrati. Si parte nel tardo pomeriggio di venerdi 27 da Senigaglia mentre la cerimonia di premiazione andra in scena domenica pomeriggio a Cingoli.
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