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CIR /
28 maggio |
| Adriatico, dopo PS4: sulle strade bianche svetta Scandola |
Testo: Marco Picerno
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Aci Sport Italia |
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Umberto Scandola, durante le prime quattro prove speciali in programma nella 23° edizione del Rally Adriatico, ha decisamente giocato al meglio le proprie carte, mettendo a segno un poker decisivo per la conquista provvisoria della testa del rally con entrambi gli uomini della BRC, ovvero Simone Campedelli e Giandomenico Basso, insidiati alle spalle del forte pilota veronese.
Un ottimo passo, quindi, quello adottato dal nuovo acquisto dell'azienda di Cherasco, con Simone Campedelli che, per l'occasione, utilizza la Ford Fiesta R5 a GPL normalmente condotta proprio da Giandomenico Basso, quest'ultimo terzo assoluto al volante di una normale versione a benzina della Fiesta sempre seguita dal team BRC.
A ridosso del podio ha preso posto la Peugeot 208 R5 di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, rallentato dal ruolo di apripista assegnatogli durante il primo giro di prove. Alle spalle del nove volte campione d'Italia troviamo le due Skoda Fabia R5 di Denis Colombini e Alfredo De Dominicis, quest'ultimo costantemente tallonato dalla Ford Fiesta RRC di Federico Della Casa.
Decisamente più attenta e cauta la marcia della Ford Fiesta R5 di Simone Tempestini, in cerca di un assetto che si possa rivelare più ottimale per la sua vettura della casa dell'ovale blu. E' andata decisamente peggio alla Peugeot 208 R5 di Mauro Trentin, costretto ad alzare bandiera bianca a seguito di un'uscita di strada.
Tra le vetture iscritte al Trofeo Produzione la vetta è tra le mani di Luca Panzani che, nelle prove successive, non potrà di certo cullarsi sugli allori visto il ridotto gap dalla Renault Clio R3C di Ivan Ferrarotti. La terza piazza che è occupata dalla 500 R3T di Pisani.
Tra gli equipaggi Junior la lotta per la vetta è tutta racchiusa in un fazzoletto di 6"5, con Giuseppe Testa al comando e prontamente inseguito dalle vetture gemelle di Bernardi e Pollara.
Rally Adriatico, classifica assoluta dopo PS4:
1. Scandola / D'Amore (Skoda Fabia R5) in 28'56"5
2. Campedelli / Fappani (Ford Fiesta R5 LDi) a 13"2
3. Basso / Granai (Ford Fiesta R5) a 15"2
4. Andreucci / Andreussi (Peugeot 208 R5) a 18"
5. Colombini / Zanella (Skoda Fabia R5) a 33"9
6. De Dominicis / Chiarcossi (Skoda Fabia R5) a 1'01"7
7. Della Casa / Pozzi (Ford Fiesta RRC) a 1'07"6
8. Tempestini / Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 1'11"3
9. Ceccoli / Capolongo (Skoda Fabia S2000) a 1'19"1
10. Dalmazzini / Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 1'24"4 |
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