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CIR /
29 maggio |
| Adriatico, Scandola fa poker |
Testo: Simone Vazzano
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Aci Sport Italia |
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Umberto Scandola ha vinto il 23° Rally Adriatico, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally 2016, il primo su fondi sterrati.
Il veronese di casa Skoda si conferma, per il quarto anno consecutivo, il miglior interprete delle strade bianche marchigiane che circondano la cittadina di Cingoli, nel maceratese. Dopo essersi prepotentemente imposto in Gara 1, oggi Scandola, navigato come sempre da Guido D'Amore, ha preceduto di pochi secondi Denis Colombini e Simone Campedelli, rispettivamente secondo e terzo di Gara 2, dopo una bella lotta a tre che si è protratta dal primo all'ultimo metro.
Il (quasi) trentenne cesenate ha, inoltre, occupato la piazza d'onore del podio finale, bagnando così nel migliore dei modi il suo esordio al volante della Fiesta R5 a Gpl del team BRC, mentre Colombini si è impossessato della terza piazza finale.
Giandomenico Basso ha chiuso al quarto posto con l'altra Fiesta R5 (versione a benzina) della BRC, quarto anche di Gara 2. Il veneto ha preceduto Paolo Andreucci , quinto assoluto e mai completamente a proprio agio sugli sterrati adriatici, il pluricampione italiano ha lamentato la sfavorevole posizione di partenza che lo ha costretto a "spazzare" le strade in entrambi i giorni di gara.
Nel 2 Ruote Motrici, dopo la vittoria ottenuta nella prima gara, Luca Panzani, qui su Citroen DS3 R3T, si è imposto anche in Gara 2 precedendo, anche in questo caso, il rivale per la corsa al titolo Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3C).
La sfida tra gli Under 25 è stata caratterizzata dai ritiri odierni di Marco Pollara e Giorgio Bernardi, entrambi per incidenti fortunatamente senza conseguenze per i due equipaggi coinvolti. Alla fine si è imposto Giuseppe Testa che ha così bissato il successo ottenuto in Gara 1.
Il 23° Rally Adriatico era valido anche come seconda prova del Trofeo Rally Terra 2016 con coefficiente 1,5. Tra i terraioli l'ha spuntata Federico Della Casa (Fiesta RRC) che ha preceduto il sammarinese Ceccoli (Skoda Fabia S2000) e Nicolò Marchioro (Peugeot 207 S2000).
La classifica del Trofeo vede adesso Ceccoli in vetta con 24 punti, 0,75 in più di Andrea Dalmazzini (Peugeot 207 S2000) che all'Adriatico ha chiuso al quarto posto. Della Casa e Marchioro condividono l'attuale terza piazza di trofeo staccati di un solo punto e mezzo dal leader. Trofeo Terra, dunque, ancora tutto da decifrare.
I protagonisti del CIR e del TRT si ritroveranno, a metà luglio, sugli sterrati del 44° Rally di San Marino.
Rally Adriatico 2016
Classifica finale:
1. Scandola / D'Amore (Skoda Fabia R5) in 1:21'05"2
2. Campedelli / Fappani (Ford Fiesta R5) a 16"0
3. Colombini / Zanella (Skoda Fabia R5) a 36"7
4. Basso / Granai (Ford Fiesta R5) a 56"8
5. Andreucci / Andreussi (Peugeot 208 T16) a 1'03"0
6. Della Casa / Pozzi (Ford Fiesta RRC) a 2'44"4
7. Tempestini / Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 3'00"6
8. Ceccoli / Capolongo (Skoda Fabia S2000) a 3'54"3
9. Marchioro / Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 4'23"6
10.Dalmazzini / Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 4'35"3
Classifica CIR dopo quattro prove (otto gare):
1. Andreucci 53,50 punti - 2. Scandola 45,00 pt - 3. Basso 39,75 pt. |
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