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ALTRO / 23 settembre
Al via il nuovo trofeo Abarth 124
Testo: Luca Piana

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Luca Marchesi
 
Il primo test ufficiale sulle strade liguri - dopo un prologo all'interno della pista privata del Centro Sperimentale di Balocco - con Alex Fiorio al volante ha catturato l'attenzione di molti appassionati, italiani e stranieri, che ora attendono solo di conoscere la data della prima apparizione in gara della nuova Abarth 124 Rally. L'azienda torinese per il momento non ha svelato tutte le carte ma, con l'imminente apertura delle ordinazioni (sito ufficiale per info), ha ribadito alcuni concetti chiave per comprendere meglio questo progetto. La vettura sarà omologata nella categoria FIA R-Gt e potrà partecipare a tutte le competizioni internazionali e alla maggior parte di quelle nazionali. La Casa madre garantirà il supporto a piloti e team privati, mentre per il momento sembra esclusa la presenza di un team "ufficiale" nella prossima stagione.


"Abarth sta approntando un trofeo promozionale - fanno sapere dalla sede di Torino - basato sulla partecipazione a sette gare valide per il Campionato Italiano Rally, e un challenge internazionale, il cui calendario verrà stabilito scegliendo gli eventi tra le prove più significative dei calendari nazionali. Con questa vettura intendiamo avviare un programma rivolto ai nostri clienti. In particolare oltre ad un montepremi di gara e finale destinato sia ai piloti che ai team, è prevista un'area hospitality, e supporto tecnico in gara da parte di Abarth con vendita diretta dei ricambi. Particolare attenzione verrà rivolta, come nella tradizione dei campionati promozionali dello Scorpione, ai giovani, che avranno una classifica a loro dedicata. Il migliore under 23 prenderà parte al Super Corso federale di Aci Sport e parteciperà con una 124 rally ufficiale al Rally di Montecarlo dell'anno successivo. Un premio che vale soprattutto in termini di esperienza e di prestigio, vista la qualità dei partecipanti alla prova d'apertura del Campionato Mondiale Rally".


I tecnici della Squadra Corse hanno realizzato una vettura "controcorrente", con il motore (1800 cm3 bialbero turbo a iniezione diretta, che garantisce una potenza fino a 300 CV a 6500 giri) montato dietro l'asse anteriore, mentre per l'abitacolo e il vano motore sono stati utilizzati materiali leggeri e resistenti. La capote è stata sostituita da un hard top fisso in fibra di carbonio. "Lo sviluppo - concludono dallo staff Abarth - è stato pensato per garantire affidabilità e prestazioni anche nelle condizioni estreme tipiche dei rally: ghiaccio, terra, polvere, acqua, alte temperature. Anche la trasmissione è stata sviluppata per esaltare le prestazioni: il motore è infatti accoppiato a un rapido cambio sequenziale a sei marce con shift paddles e la motricità è garantita anche dal differenziale autobloccante meccanico". Non resta che attendere, quindi, il debutto ufficiale in gara.
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