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WRC / 21 gennaio
Montecarlo, Day 3: Ogier balza in testa, ritiro per Neuville
Testo: Luca Piana

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"L'atmosfera all'interno del parco assistenza di Gap è sempre più incredibile. Grazie a tutti!". Sebastien Ogier sfodera il sorriso dei giorni migliori per ringraziare i (suoi) tifosi al termine della terza giornata di gara, quella che lo ha portato fino al vertice della classifica generale. Una toccata del posteriore ha messo fuori gioco la Hyundai i20 WRC di Thierry Neuville, autore di una prova impeccabile nei primi due giorni. "E' accaduto in una curva lenta verso sinistra - spiega il belga -. Subito dopo l'uscita di strada la vettura ha colpito un oggetto. Non saprei dire cosa". Probabilmente un segnale stradale o una roccia, ossia due elementi in grado di danneggiare la sospensione posteriore sinistra. Fatto sta, appunto, che adesso Neuville risulta fuori dai giochi, con un ritardo di mezzora nei confronti del campione del mondo in carica, attualmente in marcia verso il Principato. "Mi dispiace per Thierry (Neuville, ndr) - aggiunge Ogier -. Il Montecarlo è una gara imprevedibile. Noi siamo stati molto fortunati, visto che nessuno dei piccoli errori commessi ha compromesso definitivamente la gara".


Al momento in casa M-Sport non si parla di congelamento delle posizioni, ma sembra davvero difficile rinunciare a questa tentazione in un momento chiave del Rally. Ott Tanak (Ford Fiesta RS WRC) sale in seconda posizione con 47 secondi di ritardo sul compagno di squadra, ma soprattutto con più di un minuto e mezzo su Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris WRC). "Non è facile - ammette l'estone -. Con la vettura c'è un buon feeling, ma le condizioni delle strade sono talmente mutevoli che è difficile mantenere un ritmo costante". Grande concentrazione per il finnico, serio candidato al terzo gradino del podio nella gara d'esordio con la vettura giapponese. Craig Breen, infatti, dovrebbe puntare al quarto posto finale con la "vecchia" Citroen DS3 WRC, nonostante i probabili attacchi di Dani Sordo (Hyundai i20 WRC). Salvo errori la top five sarà completata da loro due. Elfyn Evans ha riportato il team D-Mack Tyres sul gradino più alto del podio - in due tratti cronometrati disputati nel corso della giornata -, offrendo agli appassionati una piacevole sensazione di equilibrio (tra piloti, marchi e perfino fornitori di pneumatici).
 
Nel WRC-2 un Mikkelsen dispiaciuto per l'incidente di Neuville (i due sono grandi amici, ndr) prosegue la cavalcata che dovrebbe attestarsi in settima posizione, alle spalle di Jan Kopecky (Skoda Fabia R5 anche per il ceco) e Bryan Bouffier (Ford Fiesta R5). La Casa ceca potrebbe ancora tentare uno storico "triplete" nella categoria se Pontus Tidemand, decimo, riuscirà a superare nella giornata di domani il francese, vincitore del Rally di Montecarlo nel 2011. In ascesa anche altri due transalpini - Eric Camilli e Quentin Gilbert, entrambi su Ford Fiesta R5 - alle spalle di Stephane Lefebvre (Citroen C3 WRC, mentre Kris Meeke è stato costretto allo stop dopo un incidente nel trasferimento verso Gap). Hanninen è 15° assoluto con la seconda Toyota Yaris WRC, mentre Andrea Crugnola guida il plotone azzurro con un nono posto di classe (19° assoluto). Una menzione particolare la merita anche Luca Panzani, primo tra le vetture R3T con la Renault Clio. Poizot, diretto rivale per questo titolo, insegue a un minuto. Ritiro definitivo per Giandomenico Basso e il team BRC Gas Equipment.


"Peccato - dice il campione italiano in carica -, questo Montecarlo è stato sfortunato e non è terminato come ci aspettavamo. Viste le condizioni critiche ed insidiose del percorso, anche in considerazione dell'impossibilità di effettuare test specifici per un evento così difficile, eravamo partiti con l'obiettivo di fare una gara accorta. Nonostante un piccolo intoppo, i tempi ci stavano dando ragione". E mentre il francese Astier si conferma 18° assoluto con la "piccola" Peugeot 208 R2 (un risultato, seppur provvisorio, di grande prestigio visto l'elenco iscritti della manifestazione), Marenco, Noberasco, Soreda, Covi, Marsic proseguono la loro corsa verso il Col de Turini. Domani mattina è infatti prevista la cerimonia di chiusura dopo il doppio passaggio su due prove speciali - Luceram-Col Saint Roch e La Bollene Vesubie-Peira Cava - che hanno fatto la storia del Montecarlo.


Classifica Rally di Montecarlo - Top ten


1. Ogier / Ingrassia (Ford Fiesta RS WRC) in 03:26:10.7

2. Tanak / Jarveoja (Ford Fiesta RS WRC) a 47.1

3. Latvala / Antilla (Toyota Yaris WRC) a 2:27.6

4. Breen / Martin (Citroen DS3 WRC) a 3:47.3

5. Sordo / Martì (Hyundai i20 WRC) a 4:03.2

6. Evans / Barritt (Ford Fiesta RS WRC) a 7:27.2

7. Mikkelsen / Jaeger (Skoda Fabia R5) a 9:15.2

8. Kopecky / Dresler (Skoda Fabia R5) a 12:34.4

9. Bouffier / Giraudet (Ford Fiesta R5) a 14:41.9

10. Tidemand / Andersson (Skoda Fabia R5) a 14:59.3
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