Ciocco, preview: 40 anni e non sentirli

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CIR / 14 marzo

Testo: Simone Vazzano

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E' tutto pronto in Garfagnana, dove nel weekend si accenderanno i motori del Rally Il Ciocco e della Valle del Serchio, tradizionale round d'apertura del Campionato Italiano Rally.

La gara toscana spegnerà quest'anno le 40 candeline e sono tante le novità in serbo per pubblico e piloti. L' "overture" sarà riservata all'ormai consueta prova spettacolo "Forte dei Marmi" (1.50 Km) che, nella serata di venerdì 17, infiammerà il lungomare della famosa località versiliese. L'equipaggio vincitore della PS fortemarmina riceverà, inoltre, il 1° Trofeo Rossi-Guglielmini, intitolato alla memoria di Giorgio Rossi e Flavio Guglielmini, due rallysti versiliesi prematuramente scomparsi.

Dopo l'antipasto del venerdì, le ostilità riprenderanno di buon'ora nella mattina di sabato 18. Usciti dal parco chiuso notturno, gli equipaggi affronteranno due grandi classiche come le Prove Speciali "Massa-Sassorosso" (6,29 Km) e "Renaio" (13,41 Km), seguite dalla breve, ma spettacolare, "Il Ciocco" (2,38 Km) che si sviluppa interamente all'interno della tenuta del Ciocco. Tutte e tre le PS verranno ripetute due volte, prima del riordino "lungo" posto a Castelnuovo.

Tre sono i tratti cronometrati in programma nel pomeriggio, anche questi da ripetere due volte. L'inedita "Gragnanella" (6,45 Km) precederà la "San Rocco" (13,20 Km), anch'essa grande classica della kermesse garfagnina, mentre la chiusura della prima tappa sarà affidata all'altra PS corsa dentro la tenuta, la "Noi TV" (1,90 Km).

Le lunghe "Careggine" (19,80 Km) e "Coreglia" (23,47 Km) fanno parte del menù della tappa domenicale. Le due PS saranno ripetute due volte e precederanno il podio posto, come di consueto, sotto la Rocca Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana.

Con il 40° Rally del Ciocco parte un CIR che si preannuncia fra i più attesi degli ultimi anni e sono tanti i motivi di interesse che ne infiammano l'immediata vigilia.

Molti top driver hanno risposto presente alla chiamata della serie tricolore di maggior prestigio, a partire dal veterano Paolo Andreucci che farà di tutto per cucirsi addosso il decimo scudetto, al volante di una rinnovata Peugeot 208 T16 ufficiale. Per il pilota garfagnino, la rincorsa al titolo sarà tutt'altro che facile e dovrà vedersela con il gotha del rallysmo nazionale. Primo fra tutti Umberto Scandola che sarà ai nastri di partenza con la fida Skoda Fabia R5, dopo un inverno alquanto incerto. Stesso dicasi per Simone Campedelli che, dopo aver vagliato varie opzioni, si ripresenterà al via con la Ford Fiesta R5 (a benzina) gestita dalla BRC sotto i colori della Orange1 Racing e con tutte le carte in regola per puntare al titolo.

Al Ciocco inizierà anche la nuova avventura di Andrea Nucita che affronterà il campionato italiano al volante di una Skoda Fabia R5 preparata dalla DP Autosport, mentre Elwis Chentre si presenterà con la Hyundai i20 R5 by PromoRacing Team. Cambio di vettura per Alessandro Perico. Il pilota e manager della PA Racing lascia la Peugeot 208 T16 a favore di una Skoda Fabia R5 con la quale punterà alla conquista del Trofeo Rally Asfalto. Ai nomi già fatti, bisogna aggiungere quello del sedicenne finlandese Kalle Rovanpera che cercherà di prendere confidenza con i fondi asfaltati, a bordo della seconda Peugeot 208 T16 ufficiale.

Insomma, di carne al fuoco ce n'è davvero tanta, unico neo sarà la mancanza, tra gli iscritti, di Giandomenico Basso. Il campione italiano in carica non difenderà infatti il trono conquistato nel 2016 e sarà impegnato in gare al di fuori dei confini nazionali.

Il Rally del Ciocco sarà valido per tutti i Campionati, i Trofei e le Coppe ACI del tricolore, eccezion fatta per il CIR Junior che inizierà con il Rally di Sanremo e che, quest'anno, sarà riservato agli Under 26.

Dunque, dopo un lungo inverno fatto di parole e di rumors, più o meno veritieri, la parola passa (finalmente) ai protagonisti che, da venerdì sera, si daranno battaglia, entusiasmando i tanti appassionati che si ritroveranno lungo le stradine di Garfagnana e dintorni.

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