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WRC /
16 giugno |
| Wilson apre a Meeke in vista del 2019 |
Testo: Luca Piana
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Finora ha sempre fatto il pompiere, con dichiarazioni vaghe rilasciate alla stampa specializzata con il solo scopo di gettare acqua sul fuoco su un mercato piloti infiammato proprio dal licenziamento di Kris Meeke, appiedato a metà stagione dal team Citroen Racing. Peccato che, a dispetto di quanto affermato da Malcolm Wilson, ci sarebbe anche la scuderia campione del mondo in carica (M-Sport) sul pupillo di Colin McRae, disoccupato - salvo rapidi ed improbabili ribaltamenti di fronte - fino al termine della stagione. Non a caso, dopo i segnali di chiusura dalla Casa del Double Chevron (Pierre Budar, team principal dei francesi, in Sardegna ha ribadito la totale chiusura nei confronti del britannico, che lascia il volante delle C3 WRC Plus nelle mani di Craig Breen, Mads Ostberg e Sebastien Loeb, seppur part time), Meeke è finito sul taccuino di Hyundai e Toyota che, seppur con modi differenti, non hanno nascosto l'interesse nei confronti dell'ex campione IRC. In molti, poi, soprattutto sui social network, si sono interrogati sul ruolo passivo del team M-Sport, "attualmente soddisfatto - secondo le parole di Wilson - delle prestazioni di Sebastien Ogier ed Elfyn Evans". Ma, con la carriera di un top driver britannico a rischio, se non definitivamente compromessa, tutti i fan d'Oltremanica hanno fatto appello al manager della factory di Ford, chiedendogli di valutare l'ingaggio di Meeke.
In realtà, secondo le indiscrezioni raccolte da Rally Emotion durante il settimo appuntamento del calendario iridato - in Sardegna -, un primo contatto tra le parti ci sarebbe già stato. Resta, semmai, il nodo contrattuale tra il pilota di Dungannon e Citroen che, indipendentemente da come si evolverà l'aspetto economico, ha deciso di non proseguire il rapporto con il 39enne per "ragioni di sicurezza", in seguito ai numerosi incidenti (l'ultimo in Portogallo nel mese di maggio) che hanno coinvolto l'equipaggio composto (anche) da Paul Nagle. La linea del team francese è apparsa fin da subito irremovibile, nonostante la presa di posizione quasi univoca del circus iridato, che in gran parte si è schierata con il collega. In questa stagione, salvo rapidi ribaltoni, Kris non potrà tornare nell'abitacolo di una WRC Plus in una prova del Mondiale, a fronte del contratto di esclusiva stipulato con il gruppo PSA, che in passato gli ha anche affidato il ruolo di tester per lo sviluppo di alcune vetture di categoria R5 e Super 2000. Ora che il rapporto si è incrinato, con un primo stop (in Polonia) disposto a metà dello scorso anno per scarso rendimento fino alla "clamorosa" mossa attuata da Budar e Linda Jackson, Capo esecutivo di Citroen, il talento di Meeke è tornato al centro dell'attenzione di un mercato piloti che potrebbe subire i primi scossoni nelle prossime settimane, con lo stesso Paddon (Hyundai) segnalato in partenza in direzione Versailles. |
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