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WRC /
3 marzo |
Il Rally di Estonia si candida per il Mondiale |
Testo: Luca Piana
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Parte da Tallinn la marcia di avvicinamento dell'Estonia al Mondiale Rally. E se per il momento non ci sono tempistiche definite per il possibile ingresso della gara nel calendario iridato, l'accordo messo nero su bianco fra Jüri Ratas, primo ministro del Paese, e Oliver Ciesla (consigliere delegato del WRC promoter) rappresenta probabilmente un passo decisivo in vista di una candidatura sempre più vicina. Al momento l'unica certezza è che nel prossimo mese di luglio, dal 12 al 14, diversi protagonisti del World Rally Championship faranno tappa lungo le rive del Mar Baltico, per un appuntamento che viene seguito e monitorato con attenzione dagli addetti ai lavori già da qualche anno. Lo Shell Helix Rally Estonia è ormai diventato un appuntamento fisso per diversi "big" della specialità in vista della trasferta finlandese, in programma - quest'anno - dal dal primo al 4 agosto. Nella scorsa edizione l'idolo locale Ott Tanak riuscì a chiudere la gara di casa sul gradino più alto del podio, con un vantaggio di quasi un minuto su Hayden Paddon (Hyundai i20 WRC) e Craig Breen (Citroen C3 WRC). Già nel 2018 Urmo Aava, ex pilota di fama internazionale e direttore di gara del Rally, convinse piloti e direttori sportivi dei tre team ufficiali del Mondiale a prendere parte a questo evento che - come detto - ha visto ben tre WRC Plus ai nastri di partenza.
Restando sui numeri, snocciolati con grande entusiasmo dal comitato organizzatore della gara, quasi 40 mila fan hanno partecipato al Rally Estonia dello scorso anno. E se da un lato la terra estone ricorda quella finnica, con particolare interesse per i Costruttori del World Rally Championship (sempre alla ricerca di gare-test), va anche detto che l'Estonia vanta un ricco calendario di iniziative collaterali, dall'expo legato al mondo dell'automobile e numerosi concerti musicali. Il tutto (nel 2018) enfatizzato da 16 prove speciali, oltre 70 iscritti e decine di dossi sparsi lungo 145 chilometri. "Siamo pronti ad ospitare una manifestazione che si preannuncia eccitante - dice Aava in rappresentanza degli organizzatori -. E' un onore per noi esser stati scelti per diventare l'evento promozionale del WRC". E poi va considerata la costante crescita di Ott Tanak, portacolori Toyota, diventato un habitué nella lotta per il titolo iridato, ha fatto impennare l'audience in Patria, con le reti televisive Postimees Group e ERR (Estonian Public Broadcasting) che trasmettono il Mondiale in diretta (secondo i dati forniti dal promoter le Power stage vengono seguite dall'80% degli spettatori sportivi, con oltre 100 mila persone interessate su 1.3 milioni di abitanti). "Apprezziamo molto il sostegno del governo estone - conclude Ciesla -. La chance per i fans estoni di vedere i propri beniamini sulle strade di casa rappresenta, pur non essendo un round del campionato, una novità interessante". |
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