NEWS
WRC / 10 giugno
Roadbook - Rally d'Italia-Sardegna 2019, WRC e tricolore si confrontano sugli sterrati sardi
Testo: Lorenzo Vannoni

© Rally Emotion – E' vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale. / All rights reserved.
 
© RaceEmotion
 
Rivedere le foto del Rally d'Italia-Sardegna mette una voglia pazzesca di partire per una vacanza e godersi il sole e le spiagge dell'isola dei Quattro Mori. Impossibile rimanere indifferenti di fronte a tanta selvaggia bellezza, che fa da contraltare ad un evento altrettanto selvaggio come il Rally d'Italia che vi si disputerà questo fine settimana.

L'edizione del 2018 verrà ricordata negli annali del nostro sport per uno dei duelli più epici che si siano combattuti, e cioè la sfida a colpi di tempi da urlo tra Thierry Neuville e Sebastien Ogier. Fu il belga a beffare il francese proprio sulla Power Stage, l'ultima prova speciale, battendo il pilota di (allora) casa Ford M-Sport per una manciata di decimi di secondo. Il podio fu completato da Esapekka Lappi, ma i primi due dettero l'impressione di gareggiare su un altro pianeta. Quest'anno il WRC approda in Sardegna con Ogier leader della classifica piloti, seguito a soli due punti di distanza da Ott Tänak, che continua ad impressionare per le sue prestazioni "monstre" al volante della Toyota Yaris WRC.
 
© RaceEmotion
 
Il percorso di gara

Il Rally d'Italia-Sardegna 2019 si presenta con 19 prove speciali in programma, per un totale di 310,52 chilometri di percorso gara.

Dopo lo shakedown a Olmedo, giovedì sera il rally alzerà il sipario alle 17:00, a Ittiri, per la prima speciale del rally. Gli equipaggi iscritti andranno in scena con il primo atto, o se preferite, con la SSS 1, la speciale spettacolo di 2 chilometri. Dal giorno dopo si inizia a fare sul serio: venerdì si parte con la Tula (SS 2/6), 22,26 chilometri, la speciale più lunga della giornata. Rifornimento e poi via sulla Castelsardo (SS 3/7), di 14,72 chilometri. Avanti con la Tergu-Osilo (SS 4/8), di 14,14 chilometri, prima di arrivare di nuovo a Olmedo per disputare la Monte Baranta (SS 5/9) di 10,99 chilometri. Poi di nuovo dietro alla carovana, per seguire il secondo passaggio sulle suddette speciali.

La notte serve giusto per prendere respiro (e ripulirsi dai polveroni sollevati dalle vetture), perché anche quella di sabato sarà una giornata campale. Si parte con la Coiluna-Loelle (SS 10/13) di 14,97 chilometri. Un sorso di benzina e poi pronti ad affrontare la Monti di Alà (SS 11/14), 28,21 chilometri, prima di raggiungere la speciale più lunga di questo rally: la celebre Monte Lerno (SS 12/15) di ben 28,03 chilometri, con il suo famosissimo "Micky's Jump", un salto che è diventato un'icona del mondiale rally. Nel pomeriggio, secondo passaggio sulle speciali precedenti.

La domenica si inizia subito con la Cala Flumini (SS 16/18), 14,06 chilometri, poi avanti con la Sassari-Argentiera (SS 17/19), la bellissima prova speciale di 6,89 chilometri lungo un tratto di costa, che nell'ultimo passaggio vedrà l'atto finale di questo rally con la Power Stage, che assegnerà punti extra ai primi cinque che avranno fatto segnare il miglior tempo.
 
© RaceEmotion
 
Focus on: quando WRC e CIR si incontrano

Quest'anno WRC e CIR si danno appuntamento nello stesso weekend sull'isola dei Quattro Mori. Per quanto rigurada la pattuglia tricolore, nel WRC2 si presenta ai nastri di partenza Fabio Andolfi con la Skoda Fabia R5 di Aci Team Italia. Dopo la vittoria di categoria in Corsica, Andolfi tenterà il colpo anche nella gara di casa. Anche in Sardegna rivedremo al via nel WRC2 Simone Tempestini con la Hyundai i20 R5.

Per quanto riguarda il CIR, la sfida è apertissima: nell'arco di nove punti troviamo tra Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), leader della classifica con sei punti di vantaggio su Giandomenico Basso (Skoda Fabia R5) e nove su Luca Rossetti (Citroën C3 R5). Dunque un "triello" che si rinnova sugli impegnativi sterrati sardi. Questo quarto appuntamento è particolarmente importante in virtù dell'assegnazione del doppio punteggio, ovvero uno assegnato al termine della prima tappa, il venerdì, e uno alla fine della seconda tappa, la domenica. Il percorso di gara sarà analogo a quello del WRC.

Anche il Campionato Italiano Rally dedicato alla Terra si presenta alla ribalta Mondiale nel Rally d'Italia-Sardegna 2019. La tappa italiana del WRC, che andrà in scena questo fine settimana, offrirà il palcoscenico alle massime serie nazionali [CIR Terra, CIR e CIR Junior]. La gara dei Quattro Mori avrà però un programma particolare per gli specialisti della terra, che otterranno il punteggio valido per il Campionato al termine della prima tappa di gara, ovvero alla fine della giornata di venerdì 14 giugno. Inoltre il secondo round stagionale del Terra avrà coefficiente 1,5. Al fianco del CIRT in corsa anche il Trofeo Gruppo N-4 Ruote Motrici, la competizione ufficiale ACI Sport firmata Yokohama. Molto atteso in questa gara Umberto Scandola. Il veronese, fresco della presentazione del progetto ufficiale Hyundai Rally Team Italia, vorrà sfruttare al massimo l'occasione sulla nuova i20 R5.

A questo punto non resta che lasciare la parola alla gara, che potrà dire, a chi la seguirà, molto più di quanto possiamo fare con le parole. A giovedì allora, per il via dell'edizione 2019 del Rally d'Italia-Sardegna. E naturalmente, buon rally a tutti voi (e noi) appassionati!
Link:
Link elenco iscritti
PROMOTION