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WRC /
24 gennaio |
Montecarlo, Day 1: Ogier-Evans, sfida in casa Toyota. Terzo Neuville |
Testo: Luca Piana
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Ha chiuso la giornata con lo scratch decisivo che, al termine della seconda tappa, vale il primato. Sebastien Ogier ha voluto mettere le cose in chiaro proprio al termine delle sei prove speciali che hanno portato gli equipaggi alla metà esatta di un Rally di Montecarlo particolarmente combattuto ai piani alti. La lotta in famiglia con Elfyn Evans, a lungo leader dell'evento che inaugura la stagione, ha galvanizzato il pilota di Gap, scattato dalla pedana di partenza del Principato con l'obiettivo di ottenere l'ottavo sigillo nella competizione monegasca. Sarebbe l'ennesimo record di una carriera costellata di successi. Ma, oltre alla sfida in famiglia con il gallese - che insegue a un secondo -, fresco di firma con il team Toyota Gazoo Racing, il francese dovrà fare fare i conti con Thierry Neuville, terzo di una classifica generale decisamente corta.
Archiviato il grande spavento per la rocambolesca uscita di strada di Ott Tanak e Martin Jarveoja, in casa Hyundai Motorsport si punta tutto sul belga, sempre a suo agio con la i20 WRC Plus e pronto a lottare per la vittoria, e su Sebastien Loeb, stabile quarto ma con un minuto di ritardo dal podio. Domani l'alsaziano dovrà attaccare perché, come ha visto lo scorso anno, nella giornata di domenica sarà quasi impossibile colmare il divario con i primi della classe. Tanta paura, dicevamo, per Tanak che, nel corso della PS4, ha perso il controllo della vettura ed è finito nel campo posto a destra della sede stradale a 175 km/h. Nessun graffio per l'estone, campione del mondo in carica, accompagnato all'ospedale di Gap per accertamenti: per lui il Rally di Montecarlo è già finito. In casa Ford M-Sport la gara è iniziata "solo" oggi, visti i problemi occorsi ieri sera, ma solo Esapekka Lappi - buon quinto, davanti al bravo "deb" Kalle Rovanpera - è riuscito ad approfittarne. Suninen, infatti, è sedicesimo, mentre Greensmith rientrerà domani dopo l'errore compiuto nella PS3.
Dominio Citroen nelle serie cadette. Nel WRC-2 è Mads Ostberg a prendersi la scena, anche se Veiby e Gryazin occupano i restanti due gradini del podio e promettono battaglia. Al momento sembra una sfida tra norvegesi, visto che il portacolori del team Hyundai è a 13 secondi dal connazionale. Salvo clamorosi colpi di scena, nel WRC-3 sarà il Double Chevron a fare festa. Camilli, Ciamin e Bonato hanno conquistato le posizioni di vertice e sono inseguiti da Rossel, anche lui al volante di una C3 R5. Solo Munster (Skoda) al momento potrebbe impedire un podio monocolore. Sesta e settima posizione per gli italiani Pedro (Ford Fiesta R5 mk8) e Enrico Brazzoli (Skoda Fabia R5), mentre Mauro Miele (con Luca Beltrame, Skoda Fabia R5) è il migliore della azzurri con la sua 22° posizione assoluta. Alessandro Gino (Skoda) è 18° fra le R5, appena dietro a "Pedro", 21° Arengi (Skoda), seguito da Dionisio, al via con la "nuova" Dacia Sandero R4. Fuori sin dalla mattinata Andrea Nucita (Hyundai i20 R5, ha perso la ruota anteriore sinistra), e Umberto Scandola (incidente). Domani si riprende alle ore 9.30 con la St-Léger-les-Mélèzes - La Bâtie-Neuve 1, prima delle quattro prove speciali in programma.
88° Rally di Montecarlo - Day 1
1. Ogier / Ingrassia - Toyota Yaris WRC - 1:43:31.5
2. Evans / Martin - Toyota Yaris WRC - a 1.2
3. Neuville / Gilsoul - Hyundai i20 WRC - a 6.4
4. Loeb / Elena - Hyundai i20 WRC - a 1:06.9
5. Lappi / Ferm - Ford Fiesta RS WRC - a 1:57.2
6. Rovanpera / Halttunen - Toyota Yaris WRC - a 2:19.2
7. Katsuta / Barritt - Toyota Yaris WRC - a 5:18.7
8. Camilli / Buresi - Citroen C3 R5 - a 8:06.2
9. Ciamin / Roche - Citroen C3 R5 - a 9:04.0
10. Ostberg / Eriksen - Citroen C3 R5 - a 9:37.2 |
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