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WRC /
25 gennaio |
Montecarlo, Day 2: lotta a tre per il successo, Evans nel Principato da leader |
Testo: Luca Piana
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C'è una Toyota Yaris WRC davanti a tutti al termine della seconda giornata di gara del Rally di Montecarlo, ma non è quella di Sebastien Ogier e Julien Ingrassia. A quattro prove speciali dal termine Elfyn Evans mantiene un vantaggio risicato che gli permette comunque di tornare nel Principato di Monaco, dove giovedì pomeriggio è stata inaugurata ufficialmente l'88° edizione, da leader del primo appuntamento stagionale del Mondiale. Il gallese vanta 4.9 secondi di vantaggio sul compagno di squadra, battuto nell'ultima prova speciale ("La Bréole - Selonnet 2", vinta da Thierry Neuville) della tappa. In precedenza, al termine dell'undicesimo tratto cronometrato, dopo oltre duecento chilometri di sfida contro il tempo, i due erano entrambi al vertice della classifica, esattamente appaiati a fronte di un tempo identico. Poi, come detto, lo scarto si è prodotto proprio nel finale, quando anche il belga del team Hyundai Motorsport è tornato a ruggire. In poco più di sei secondi c'è quello che, al netto di errori, sarà il podio finale che potrà festeggiare sulla promenade monegasca.
Nella giornata di oggi, infatti, Sebastien Loeb ha pagato dazio nei confronti dei migliori, sfuggiti a poco a poco dal tentativo di rimonta del Cannibale. Al momento sembrano decisamente troppi i due minuti di ritardo e solo un errore dei primi tre potrebbe dare una mano all'alsaziano, che deve portare punti al suo team. Addirittura il nove volte campione del mondo dovrà guardarsi alle spalle da Esapekka Lappi che, dopo un inizio da incubo, si è portato a soli dieci secondi dall'esperto rivale. Chi non ha più grossi obiettivi è Kalle Rovanpera, solido sesto, mentre Takamoto Katsuta precede la sempre nutrita pattuglia di R5 al via della gara. Possibile che Suninen (Ford Fiesta RS WRC Plus), ritirato nel corso della seconda prova speciale, possa superare Eric Camilli, leader del WRC-3 - davanti alle altre Citroen C3 R5 di Ciamin, Bonato e Rossel - e Mads Ostberg, anche lui nella top ten, e al comando del WRC-2, con la vettura del Double Chevron. A meno di un minuto c'è Veiby, che tenterà di sovvertire un pronostico comunque favorevole per i colori della Norvegia.
Meno gloria, rispetto ai nordici, per gli italiani. Il migliore resta Mauro Miele (Skoda Fabia R5), sempre a ridosso della top 20. In 24° posizione la Ford Fiesta R5 mk8 di Pedro, seguito a ruota dalla Fabia di Alessandro Gino. Arengi Bentivoglio è 36° assoluto con la vettura ceca, Dionisio - al via con la nuova Dacia Sandero R4 - è 42°. Restano all'interno della soglia dei 60 equipaggi che affronteranno il Turini anche Brazzoli (Skoda), Prosdocimo (Peugeot) e Covi (Ford Fiesta R2). Appena al di sotto del limite troviamo Somaschini, Ramoino e Scandola, mentre Nucita è stato costretto al ritiro per un problema meccanico. Domani è previsto l'epilogo con le ultime quattro prove speciali.
88° Rally di Montecarlo - Day 2
1. Evans / Martin - Toyota Yaris WRC - in 2:28:35.1
2. Ogier / Ingrassia - Toyota Yaris WRC - a 4.9
3. Neuville / Gilsoul - Hyundai i20 WRC - a 6.4
4. Loeb / Elena - Hyundai i20 WRC - a 2:24.3
5. Lappi / Ferm - Ford Fiesta RS WRC - a 2:38.4
6. Rovanpera / Halttunen - Toyota Yaris WRC - a 3:27.3
7. Katsuta / Barritt - Toyota Yaris WRC - a 10:31.1
8. Camilli / Buresi - Citroen C3 R5 - a 11:15.2
9. Ostberg / Eriksen - Citroen C3 R5 - a 12:13.7
10. Ciamin / Roche - Citroen C3 R5 - a 12:39.5 |
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