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WRC-3 /
8 febbraio |
WRC / Niente Svezia per Scandola e Costenaro |
Testo: Simone Vazzano
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Non si sono ancora accesi i motori del Rally Sweden 2020 che l'evento invernale per eccellenza - quest'anno con un meteo tutt'altro che invernale - ha già cominciato a perdere pezzi.
Dopo la cancellazione di un buon numero di Prove Speciali a causa della mancanza di neve e ghiaccio, con conseguente passaggio dei chilometri cronometrati in programma da 300 a 180, il rally scandinavo comincia adesso a registrare le prime defezioni da parte di team e piloti.
Sono due gli equipaggi italiani che hanno deciso, per varie motivazioni, di non presentarsi alla partenza del rally. La prima rinuncia è arrivata da Umberto Scandola e Guido D'Amore, costretti al forfait per un'influenza che ha colpito il driver veronese proprio in questi giorni e che non gli permetterà di tornare in terra svedese per la seconda volta in carriera.
Oggi invece è stato Giacomo Costenaro, in coppia con Justin Bardini, a dare l'annuncio, tramite i suoi canali social, della propria rinuncia al Rally di Svezia.
Il pilota di Marostica ha spiegato così il forfait: "Con grande dispiacere non parteciperò al Rally di Svezia valido per campionato WRC . Le condizioni meteo non sono state le più favorevoli per questa gara, meravigliosa se in condizioni ottimali! Il taglio drastico del percorso e le previsioni per la settimana della gara, tutt'altro che fredde, mi hanno portato a fare questa scelta. Ma ci rifaremo presto".
E come dargli torto? Considerando anche che, partendo indietro, gli equipaggi delle serie cadette si troveranno, con molta probabilità, a dover affrontare un fondo stradale ai limiti della praticabilità, capiamo a pieno le motivazioni che hanno spinto Jack e Justin a rinunciare alla trasferta svedese. |
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