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WRC / 4 giugno
WRC 2020 / Costretta a rinunciare anche la Nuova Zelanda
Testo: Simone Vazzano

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Red Bull
 
Annullato ufficialmente il Rally di Nuova Zelanda 2020.

La notizia era nell'aria da tempo e le speranze di disputare la gara oceanica era parse flebili sin dai primi momenti di pandemia, adesso è anche arrivata l'ufficialità da parte degli organizzatori e del Promoter. La Nuova Zelanda dovrà così attendere un altro anno prima di poter tornare ad ospitare la tanto attesa serie iridata che manca dal 2012.

"È chiaro che con i nostri confini nazionali chiusi ai viaggi internazionali la data inizialmente prevista per l'evento (3-6 settembre, ndr) non era praticabile" - ha dichiarato il CEO dell'organizzazione Michael Goldstein - "Negli ultimi 12 mesi il nostro team ha svolto un lavoro enorme per essere pronto ad ospitare il WRC e la delusione è grande, ma è un problema che ha coinvolto tutto il mondo".

Dopo la rinuncia della Finlandia, annunciata ieri, e quelle di Portogallo e Kenya arrivate nelle scorse settimane, se ne aggiunge dunque un'altra.

Riguardo a ciò, Oliver Ciesla, CEO del WRC Promoter, ha commentato: "La FIA, il Promoter e tutti i singoli organizzatori continuano a lavorare a stretto contatto per quello che sarà il calendario del WRC 2020. Una volta identificate e studiate le varie opzioni, confermeremo la forma del calendario per il resto della stagione".
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