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IRCup / 4 luglio
A Crugnola il Rally del Casentino, De Tommaso prende il comando dell'Ircup
Testo: Luca Piana

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Mattia Bonfanti
 
Buona la prima per Andrea Crugnola e Pietro Ometto che, al debutto con la Citroen C3 R5 con cui affronteranno il Tricolore, si sono aggiudicati la 40^ edizione del Rally del Casentino, prova inaugurale dell'International Rally Cup. Nel corso della giornata il varesino - che nel prossimo fine settimana si presenterà ai nastri di partenza del Rally della Lana, nel biellese (in Piemonte, ndr), con l'obiettivo di accumulare chilometri in vista del Rally di Roma Capitale (in programma a fine mese) - ha firmato ben sei scratch, a fronte delle sette prove speciali disputate. Una marcia trionfale che l'ha condotto fino al vertice, conquistato sin dal primo tratto cronometrato e consolidato fino all'ultimo passaggio serale sulla "Crocina". L'unico "rivale" che è riuscito a mettere le ruote davanti a Crugnola (in una sola occasione) è stato Damiano De Tommaso, autore del miglior tempo sulla seconda ripetizione della "Corezzo", affrontata tre volte a causa del "forte" taglio del chilometraggio (da 20 chilometri a 9,5) annunciato dagli organizzatori pochi giorni prima del via.


Detto di Crugnola, che ha iniziato al meglio questa nuova avventura con la berlinetta francese del gruppo PSA, c'è gloria anche per De Tommaso e Patrick Bernardi (Skoda Fabia R5), secondi assoluti ma primi nella classifica - che contempla solamente gli iscritti alla serie - dell'International Rally Cup. Una (ri)partenza promettente per l'equipaggio del team DP Autosport che, alla "prima" insieme, ha preceduto Fabio Andolfi e Giorgia Ascalone, al via con una vettura gemella. Un podio importante per il savonese, portacolori dell'Aci Team Italia (come De Tommaso) e protagonista del Mondiale Junior. In terra toscana il ligure non è riuscito a tenere il passo di Crugnola e solamente nel finale ha serrato le fila e, nello "sprint" decisivo per il bronzo, ha chiuso davanti alla Skoda Fabia R5 di Avbelj, annunciato fra le sorprese del campionato (basato su tre gare). Quinta piazza per Paolo Porro, al via con l'unica World Rally Car presente fra le strade asfaltate del Casentino, che ha preceduto di appena un secondo Rovatti e Manfredi. A seguire le Polo R5 di Razzini, Signor e - diviso dalla Skoda Fabia R5 di Dal Ponte - Cresci. Ritiro per Felice Re, Tosi e Ferrarotti.


Straffi (Peugeot 208 R2) ha chiuso la gara toscana con un primo posto di classe. A Vona (Peugeot 207) la categoria Super2000, a Giovanella (Renault Clio) la Super1600, Polisini (Mitsubishi Lancer Evo X) è il "re" tra le R4 davanti al tedesco Gassner. La classe R3C è di Ciardi (Renault Clio), Abatecola (Mitsubishi Lancer Evi IX) primo fra le N4, 45° il sanmarinese Simoncini (Citroen DS3 N5). Il prossimo appuntamento dell'International Rally Cup è in programma a fine settembre (25 e 26) con il Rally di Bassano.


1. Andrea Crugnola / Pietro Ometto - Citroen C3 R5 - in 53:18.8

2. Damiano De Tommaso / Patrick Bernardi - Skoda Fabia R5 - a 21.1

3. Fabio Andolfi / Giorgia Ascalone - Skoda Fabia R5 - a 40.4

4. Avbelj / Andrejka - Skoda Fabia R5 - a 44.9

5. Porro / Cargnelutti - Ford Fiesta RS WRC - a 1:15.1

6. Rovatti / Manfredi - Skoda Fabia R5 - a 1:16.8

7. Razzini / Pollet - Volkswagen Polo R5 - a 1:37.5

8. Signor / Pezzoli - Volkswagen Polo R5 - 1:48.2

9. Dal Ponte / Tessaro - Skoda Fabia R5 - a 1:49.2

10. Cresci / Ciabatti - Volkswagen Polo R5 - a 2:04.9
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