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CIR / 22 agosto
Da Roma al Ciocco, che sfida tra Basso e Crugnola
Testo: Luca Piana

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Da qualunque parte si scelga di analizzare le prime tre gare della serie, ai piani alti del Campionato Italiano Rally ci sono sempre loro. Giandomenico Basso e Andrea Crugnola, con i rispettivi navigatori Lorenzo Granai e Pietro Ometto, sono i mattatori di questo inizio di stagione. Per carità, anche se nessun risultato può essere scontato, stiamo parlando di due equipaggi che, sia per il talento dei singoli sia per gli investimenti effettuati dai team di appartenenza a motori spenti, puntavano in alto sin dall'ufficializzazione della ripartenza. Ma forse in pochi si aspettavano un dominio così netto.


Da un lato il campione italiano in carica, attuale leader della serie tricolore, che [è riuscito a cucirsi addosso la Volkswagen Polo R5 sin dai primi chilometri del Rally di Roma Capitale. Non è un caso se il portacolori del team Loran/HK Racing si è portato a casa "Gara-1" della prova d'esordio, anche se a livello di successi assoluti a primeggiare è, dopo la 43° edizione del Rally del Ciocco, proprio Crugnola. Due vittorie a uno. Davanti a tutti, però, in classifica generale, c'è ancora Basso. L'aver rinunciato alla lotta per il successo finale con Alexey Lukyanuk ha prodotto effetti importanti in ottica campionato, se non altro perché con il secondo posto ottenuto all'ombra del Colosseo il trevigiano è riuscito a consolidare una vetta minacciata dal primo degli inseguitori. Andrea Crugnola, ovviamente, che dopo la falsa partenza del mese scorso, con il ritiro avvenuto nel corso della prima prova speciale della competizione capitolina, si è riscattato ed ora, nonostante una media deficitaria rispetto a quella del rivale (che non è mai andato oltre il secondo posto, ndr), ora, con il secondo successo consecutivo - al Rally del Ciocco - "vede" la vetta da molto vicino. Trentanove punti per Basso e Granai, trenta per Crugnola e Ometto: alla Targa Florio (10-12 settembre) si partirà da questo parziale.


E chi potrebbero mai essere i vincitori delle singole prove speciali dopo tre gare? Giandomenico Basso ha "vinto" 9 a 6 a Roma (escludendo i protagonisti del FIA ERC, ndr), Crugnola si è preso la rivincita (6 a 4) al Ciocco. Insomma, il campionato sembra essere davvero equilibrato, soprattutto ai piani alti, dove finora nessun altro è riuscito ad arrivare. Ci hanno provato Scandola (Hyundai) e Scattolon (Skoda) nel Lazio, Albertini (Skoda) e Re (Volkswagen) in Toscana ma anche i protagonisti del Campionato Italiano Rally Asfalto si sono dovuti accontentare del successo nella speciale classifica del CIRA e, nel migliore dei casi, del terzo gradino del podio assoluto.


In terra toscana Crugnola, al via del quarto appuntamento stagionale, ha preso il comando delle operazioni sin dalla mattinata. Solo Basso e, nella prima fase, Albertini, sono riusciti a mantenersi in scia. Un copione simile lo si vedrà, probabilmente, anche in Sicilia, con diversi outsider del CIRA (l'ultimo, in ordine di tempo, è Ciuffi, che non prenderà parte al Rally di Estonia - valido per il Mondiale Junior - ma, dopo il Ciocco, correrà anche alla Targa Florio e al Sanremo con la Skoda Fabia R5) pronti a inserirsi. Anche perché, in Sicilia, nessuno dei due è mai riuscito a centrare il bottino pieno. Le prime uscite stagionali lasciano intendere che anche questo tabù sarà sfatato. Ma, come al solito, sarà la strada a dare il suo responso.
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