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CIR / 9 ottobre
Due Valli: per Basso e Granai un successo che vale il titolo Tricolore
Testo: Luca Piana

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Aci Sport Italia
 
Dalla targa Florio al Due Valli, passando per il Rally di Roma Capitale. Al netto dei buoni piazzamenti iniziali, Giandomenico Basso e Lorenzo Granai hanno messo i mattoni determinanti per la conquista del titolo Tricolore nella parte centrale della stagione. Un percorso in crescendo, culminato con la conquista dello scudetto con una gara di anticipo. E dire che, all'inizio della stagione, il pilota veneto temeva di non poter disputare l'intera stagione per mancanza di budget. Ed invece, a Verona, è arrivato quel doppio successo - nella Power Stage (disputata venerdì scorso, che ha portato in dote tre punti) e nella gara - che gli è valso il quarto sigillo assoluto nel Campionato Italiano Rally Sparco.

Per la certezza matematica del titolo, Basso doveva sperare anche nella mancata conquista di punti da parte di Fabio Andolfi e di Andrea Crugnola, i diretti inseguitori in classifica generale. Così è stato, con il ligure (al via con la Skoda Fabia Rally2 con Stefano Savoia alle note) e il varesino che sono stati costretti al ritiro. Il primo si è fermato dopo aver staccato una ruota (nel corso della terza prova speciale), mentre il campione italiano in carica (Hyundai i20 Rally2, con Pietro Ometto alle note) è finito fuori strada nel tratto cronometrato successivo.

E così, dopo il successo ottenuto al 1000 Miglia, Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia Rally2 evo) sono tornati sul podio (come era già avvenuto al Ciocco). Grazie a questo risultato il bresciano ha conquistato matematicamente il Campionato Italiano Rally Asfalto, la serie tricolore riservata agli specialisti del "catrame". Seconda posizione assoluta, in questa speciale classifica, per Fabio Andolfi, seguito da Damiano De Tommaso (Citroen C3 R5, con Giorgia Ascalone alle note), quarto all'ombra dell'Arena, che è riuscito a resistere agli attacchi di Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella (Skoda Fabia Rally2 evo), terzi classificati nella prova veronese. Doppia quinta posizione (nella gara e nel CIRA) per Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini (Volkswagen Polo R5), rallentati a fine gara quando erano in lotta con Ciuffi per il podio.

Da sottolineare l'undicesimo posto assoluto di Andrea Mabellini e Virginia Renzi (Renault Clio Rally4), mentre tra gli iscritti al Campionato Italiano Due Ruote Motrici il titolo è andato ai fratelli Nucita (Andrea e Giuseppe, Peugeot 208 Rally4), mentre al "Due Valli" sono stati Christopher Lucchesi Junior e Titti Ghilardi a mettere il sigillo sulla gara. A Verona è stato assegnato anche il Campionato Italiano R1, con Simone Goldoni e Eric Macori, già vincitori del Suzuki Rally Cup, che hanno messo a segno una splendida doppietta. In gara si registra il successo di Davide Nicelli e Tiziano Pieri (Renault Clio RS). Successo nel trofeo Suzuki Italia invece per Giorgio Fichera davanti al giovane Igor Iani in una bella lotta su Swift Hybrid. Tra gli sfidanti del GR Yaris Rally Cup si aggiudica il terzo atto Marco Gianesini, con solo mezzo secondo di vantaggio sul giovane Federico Romagnoli. Terzo del trofeo firmato Toyota Tommaso Paleari a 2"2 dal primo.


39° Rally Due Valli - Classifica finale - Top ten

1. Basso/Granai - Skoda Fabia - in 1:02'04.0

2. Albertini/Fappani - Skoda Fabia Rally2 evo - a 7.0

3. Ciuffi/Gonella - Skoda Fabia Rally2 evo - a 38.7

4. De Tommaso/Ascalone - Citroen C3 R5 - a 59

5. Scattolon/Bernacchini - Volkswagen Polo R5 - a 2'14.0

6. Von Thurn und Taxis/Bernhard - Volkswagen Polo R5 - a 2'18.2

7. Profeta/Raccuia - Skoda Fabia Rally2 evo - a 2'28.4

8. Rusce/Paganoni - Skoda Fabia Rally2 evo - a 2'49.4

9. Dall'Era/Mometti - Skoda Fabia R5 - a 3'25.8

10. Dedo/Salgaro - Renault Clio N5 - a 5'14.1
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